Olimpiadi invernali, l’Italia in corsa per il 2026. Saranno le prime “riformate”

3 Apr 2018 13:39 - di Redazione

Sette Paesi, tra cui l’Italia con Milano e Torino e Cortina d’Ampezzo, sono ufficialmente in lizza per ospitare le Olimpiadi invernali del 2026. Il Cio ha infatti reso noto di avere ricevuto la manifestazione d’interesse a ospitare i Giochi dai Comitati olimpici di Austria (con la città di Graz), Canada (Calgary), Italia (Milano e Torino e Cortina d’Ampezzo), Giappone (Sapporo), Svezia (Stoccolma), Svizzera (Sion) e Turchia (Erzurum).

Le prime Olimpiadi “riformate”

Le candidate continueranno ora l’iter entrando nella fase di dialogo, che prevede una collaborazione tra i Comitati olimpici, le città e il Cio per verificare la miglior soluzione che si adatti alle esigenze dei Paesi. Secondo quanto evidenziato dal Comitato olimpico internazionale, si tratta del primo gruppo di città candidate che potrà beneficiare interamente della riforma introdotta con l’agenda 2020, che garantisce costi ridotti, trasparenza e maggiore flessibilità. Altri Paesi, tra i quali gli Usa, stanno prendendo in considerazione l’eventuale candidatura per le edizioni successive dei Giochi a partire da quella del 2030.

L’assegnazione avverrà nel settembre del 2019

I Giochi del 2026 saranno assegnati in occasione della Sessione del Cio in programma a settembre 2019. «Accolgo con grande favore i Comitati e le città interessate a ospitare i Giochi invernali. Il Cio ha voltato pagina per quanto riguarda le candidature. Il nostro obiettivo non è solo avere un numero record di candidate, ma selezionare la città migliore per ospitare le migliori Olimpiadi con i migliori atleti del mondo», ha commentato il presidente del Cio, Thomas Bach.

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