L’editoriale di Feltri che stronca Di Maio: Italia in balìa di un “nano inguardabile”

5 Apr 2018 11:28 - di Redazione

C’è qualcosa di tragico nel nostro glorioso Paese, che ha dato i natali a uomini illustri i quali hanno inventato e scoperto cose tali da aver cambiato il mondo. Citiamone alcune tanto per chiarirci le idee: la radio, il telefono, il motore a scoppio, la pila elettrica, la lampadina, il pianoforte, l’elicottero, il telescopio, i raggi X e i veicoli spaziali, l’anestesia, la bussola e il giornale, la macchina per scrivere. Mi fermo per non tediarvi. Ripeto. Come è possibile che una terra tanto generosa e produttrice di autentici geni sia oggi in balìa di un ragazzotto senza arte né parte quale Luigi Di Maio?“. Comincia così il durissimo editoriale di Vittorio Feltri su Libero contro il leader politico del Movimento Cinquestelle, accusato di essere il triste simbolo di un momento di decadenza mai prima toccato dal nostro Paese. Di Maio rappresenterebbe una offesa alla storia illustre dell’Italia: “Non avrei immaginato si potesse raggiungere questo abisso. Di Maio padrone della scena è un insulto ai nostri avi e ai contemporanei che, per quanto stanchi di certi tribuni del popolazzo, non debbono subire un’onta simile che li squalifica e li rende ridicoli, marionette prive di dignità oltre che di amor proprio». E così continua Feltri: «La circostanza che il partito in questione si sia affidato a un personaggetto incolore, privo di spessore, adatto sì e no a guidare il tram, altro che il Paese, trasforma la nostra politica in una pochade, un’ operetta da quattro soldi.Pulcinella è simpatico e arguto, tuttavia non può essere uno statista. Siamo al Di Maio dixit. Vergogniamoci, almeno, se non abbiamo il coraggio di sparare, metaforicamente, si intende, a chi ci ha trascinato così in basso». Infine Luigi Di Maio viene definito un “nano inguardabile” il cui successo va studiato attentamente per capire come mai abbia potuto sedurre “una folla di terroni e vari fessi settentrionali ex comunisti dall’ encefalogramma piatto”.

Commenti

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  • Raffaele Moreschini 9 Aprile 2018

    Ho letto il suo articolo sul ”sig”Di Maio
    Complimenti condivido al 100/100
    Per quel che vale la informo che da domani acquisterò il suo Libero!!

  • Mauro 6 Aprile 2018

    Non darei tanto la colpa ai terroni e fessi settentrionali bensì ai politici che, in questi ultimi 40 anni, ci hanno portato a questo stato: Un’alternanza cdx cds che ha prodotto solo debiti, sfruttamento e scelte ipocrite e sbagliate.

  • elonora ferrari 6 Aprile 2018

    caro feltri , come mai non si ricorda che a ssud la vergogna esiste da secoli e non se ne sono accorti . . basta fargli vedere un bigklietto di 10 euro etutti ti votano . e si ricordi che quanndo al nord ci sono porcate , come fare i finti ciechi , guarda caso sono tutti di laggiù . ricorda il cieco finto di ARONA ? indovini di dove fosse . due nani caro feltri sono troppi . fuori uno, io getto dalla torre berlusconi . ci ha stancati

  • RobMar 6 Aprile 2018

    Avrei potuto essere d’accordo con Feltri, ma quella “folla di terroni” scritta in termini dispregiativi, mi ha ricordato di essere al cospetto di un razzista populista…….

  • Bruno 5 Aprile 2018

    Di Maio esuste perché purtroppo esistono certi italiani.

  • Carlo 5 Aprile 2018

    Di maio sarebbe per l Italia una grande disgrazia speriamo che n mediocre come di maio ritorni a fare le pulizie allo stadio di napoli

  • Pippo 5 Aprile 2018

    Concordo assolutamente!

  • Danilo 5 Aprile 2018

    Analisi acuta e perfetta

  • PAOLO 5 Aprile 2018

    LA DISPERAZIONE DELLA GENTE DEL SUD HA PORTATO A SCEGLIERE IL PEGGIORE
    DEL MOVIMENTO 5 STELLE. MA NON SOLO LA DISPERAZIONE, ANCHE DETERMINATE
    FORZE MALAVITOSE CAMPANE, PUGLIESI, CALABRESI E SICILIANE.