La contromossa della Meloni per far decollare il governo di centrodestra

16 Apr 2018 19:02 - di Stefania Campitelli

In attesa del verdetto del capo dello Stato atteso per metà settimana (un pre-incarico o più probabilmente un mandato esplorativo) non si contano i retroscena sui protagonisti in campo. Sul Corriere della Sera Francesco Verderami ricostruisce le “segrete” conversazioni tra Silvio Berlusconi e Gianni Letta a poche ore dalle consultazioni del Colle alle quali il centrodestra si è presentato con i tre leader insieme, Salvini, Meloni e Berlusconi. E riporta la notizia di una contromossa della Meloni per far nascere un governo “potabile” per i Cinquestelle.

Berlusconi e l’urlo di Gianni Letta

Lo storico consigliere dell’ex premier ha timore che Silvio ceda al passo di lato con cui spianerebbe la strada al governo di Salvini e Di Maio e gli “urla” di non mollare. «L’urlo di Letta farà presa su Berlusconi, che di lì a poco si renderà protagonista dello show al Colle, spazzando via l’ultimo alibi dietro cui i «vincitori» avevano fino ad allora celato il nodo irrisolto della loro trattativa: chi tra i due avrebbe fatto il premier?», scrive il Corriere. Teoricamente Salvini avrebbe potuto ignorare lo show berlusconiano, ma – nota Verderami – «si sarebbe presentato al patto con Di Maio solo in qualità di capo della Lega, e avrebbe dovuto lasciare Palazzo Chigi a M5S. Una soluzione non praticabile per chi mira ad annettersi l’intera coalizione. Perciò il leader leghista deve far buon viso a cattivo gioco dinnanzi alle manovre del Cavaliere, che al Quirinale ha persino letto a Mattarella un documento molto duro contro i grillini». Nel suo disegno Berlusconi sarebbe stato aiutato sa Alessandro  Di Battista: «Lui ha attaccato me, ma il suo vero bersaglio era Di Maio»

Meloni studia le mosse del Cavaliere

Il Corriere riporta anche la notizia di una riunione di Fratelli d’Italia nella quale sono state analizzate in proiezione le mosse del Cavaliere: il suo schema prevederebbe un esecutivo istituzionale, un rapporto sempre più stretto con l’ala renziana del Pd e — «a mali estremi» — un’alleanza organica che porterebbe alla nascita di un partito della Nazione. Uno schema che però comporterebbe una spaccatura di Forza Italia che l’ex premier non può permettersi. In questo quadro Giorgia Meloni con i suoi avrebbe immaginato una via d’uscita: il varo di una federazione del centrodestra, che «farebbe diluire la presenza berlusconiana in un contenitore più ampio, e sarebbe magari più potabile per i 5 Stelle, La strada è ancora lunga. E c’è sempre una carta da giocare: quella del leghista Giorgetti. Il Cavaliere – conclude il retroscena – gioca sulla difensiva, altro non può fare».

Commenti

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  • Covella Federico 19 Aprile 2018

    Fate pieta’, commentatori cari! Continuate a denigrare Berlusconi ed il suo comportamento e farete il gioco di coloro che ci vogliono togliere ogni dignita di Nazione’, che vogliono distruggere ancor di piu’ il nosto essere italiani, farci scomparire, e noi si collabora con questa gente riversando la nostra stupidita’ su Berlusconi, esattamente come si vuole “dove si pote”. Fessi siamo, smettiamola finche’ siamo in tempo, liberiamoci da questa falsita’ che ci instupidisce, da questa mediocrita’ supponente. Sbattiamo in faccia a chi ci vuol male, la nostra rinnovata e piu’ forte che mai, fiducia in Berlusconi, che se lo merita per quanto ha fatto e quanto ancora potra’ fare, la storia ci riconoscera’ quanto ci spetta e che ci vogliono estirpare. Non ci accorgiamo che per annientarci si stanno servendo di falsari, pagliacci e marionette! Che facciamo abocchiamo?

  • Raffaele Iacoboni 17 Aprile 2018

    la Meloni dovrebbe prendere un ruolo in questa fase e mediare tra Salvini e Berluscone e quindi avere più visibilita ma essere sempre più vicina aSalvini

  • C. Brandani 17 Aprile 2018

    Ci sarebbe anche un’altra carta da giocare per formare un governo: candidare Giorgia Meloni che al momento non avrebbe alcun veto da parte dei grillini nè del PD e disarmerebbe in questo modo le eventuali obbiezioni contrarie a Salvini e Berlusconi.

  • Marco 17 Aprile 2018

    Di maionese

  • bruno 17 Aprile 2018

    Come detto qualche giorno fa Meloni e Salvini vadano a fare il Governo co i 5 stelle e chiuso.Oramai Berlusconi ha fatto il suo tempo.Mattarella poi non vuole ne Di Maio ne Salvini al Governo è pressato dall’Europa dai mercati e non è certo di destra anche se deve restare super partes ma non lo farà.Ora che il PD è fuori dai giochi (per me) è l’ora di unirsi e di fare un governo per gli italiani.Sennò si finisce some il Belgio prima o poi.

  • gianfranco 17 Aprile 2018

    con una imbarazzante e patetica sceneggiata Berlusconi ha trattato la Signora Meloni e il Signor Salvini come si trattano due “babbasuni”. Mollate questo tragicomico e ormai obsoleto personaggio o sarà il declino per tutti!

  • Giorgio Rapanelli 17 Aprile 2018

    Penso che la proposta di Giorgia Meloni sia intelligente e saggia. E che possa servire al senso di responsabilità dei parlamentari di Forza Italia di riunirsi e confrontarsi in una federazione di centrodestra. Berlusconi ormai come leader non tira più. Soprattutto continua a pensare ai suoi interessi e non a quelli degli Italiani. Per cui è pronto a mettersi con il male assoluto del PD. Attenzione: se si ritorna alle elezioni non si ripeterà il successo avuto dal centrodestra e Forza Italia scomparirà .

  • Liana Lupo 17 Aprile 2018

    Continuo a credere che Giorgia Meloni sia la più saggia tra i tre leader e che soltanto lei può trovare il bandolo della matassa. Salvini e Berlusconi (soprattutto) dovrebbero tenerla in maggiore considerazione.

  • giulio 17 Aprile 2018

    Senza la sciocchezza della flat tax e con un po’ più di attenzione ai 4 milioni di poveri e ai 10 milioni sull’orlo della povertà ora avremmo la maggioranza assoluta: si fanno tanti sondaggi, facciamone qualcuno sui programmi.

  • demes bolan 17 Aprile 2018

    Berlusconi deve farsi da parte.
    Adesso basta,vada a riposarsi è l’ora!!!!!!!!!!!!!

  • Gino Vercesi 17 Aprile 2018

    TORNIAMO A VOTARE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • Sergio Pogliani 17 Aprile 2018

    Non appartiene alla nostra STORIA. Meglio non farlo apparire.

  • Alessandra Buonvicini 17 Aprile 2018

    La Meloni sta crescendo. Sono d’accordo sulla federazione di centrodestra…ma come mai Berlusconi non si fende conto che si sta comportando come quel marito che per far dispetto alla moglie si taglia i…!!?

  • Aldo Barbaro 17 Aprile 2018

    Molto interessante l’idea di Giorgi Meloni per ridimensionare Berlusconi ed il suo entourage.
    Speriamo che la Meloni trovi proseliti.Auguri.

  • Mario Salvatore Manca di Villahermosa 17 Aprile 2018

    Eppure non resterebbe che tornare alle urne: ovviamente con una legge elettorale chiara e non farloca, con meno partiti e soprattutto con il divieto di cambiare casacca.

  • Trigliedda 17 Aprile 2018

    Soltanto una sola parola: DISFATTA !! Casino assoluto! Povera Italia.

  • alessandro ballicu 16 Aprile 2018

    la fallimentare esperienza del pdl non è stata compresa , al massimo fratelli d’italia potrebbe fondare un unico partito di destra vera con la lega, mai più uniti a berlusconi, plutocrate filo euro amico e alleato della merkel e di renzi nel ppe

  • vittorio 16 Aprile 2018

    ma come è invecchiato male !!!!
    sembra la controfigura anziana di “di battista” dei 5 stalle