Il 25 aprile di Salvini: assassini di Pamela, ecco da chi occorre “liberarsi”

25 Apr 2018 10:57 - di Carmine Crocco

Ecco il 25 aprile di Matteo Salvini: si rifiuta di partecipare a qualsiasi manifestazione e posta un articolo con le intercettazioni in carcere dei nigeriani implicati nell’omicidio  di Pamela Mastropietro. “Personcine per bene. Ecco da chi occorre  liberare l’Italia oggi!”. Questo è insomma, per Salvini, il vero modo di intendere il concetto di “liberazione” nell’Italia di oggi devastata dalla criminalità d'”importanzione”. Le intercettazione di cui parla il leader della Lega sono, del resto, a dir poco scioccanti  . Il procuratore di Macerata Giovanni Giorgio ha infatti  rivelato una frase terribile pronunciata da Desmond Lucky, uno dei tre nigeriani arrestati: per Lucky sezionare un corpo «è una cosa di poco conto, un gioco da bambini», avrebbe detto in una conversazione intercettata in carcere con Awelima Lucky, fermato per gli stessi reati.  Lucky ha detto ad Awelima di aver fatto parte in patria di un «gruppo criminale» e di aver compiuto «cose terribili». Tra le foto trovate nei cellulari, ha spiegato Giorgio, in particolare di Awelima, ce ne sono alcune di africani torturati e del sezionamento di un animale. Adesso non resta che vedere con quali argomenti attaccheranno ora Salvini per queste sue parole.

Commenti

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  • Aullin 1 Maggio 2018

    Gli sciacalli sono i benaltristi socialistoidi che cercano di spostare l’attenzione dalle belve che vengono a rubare e uccidere in Italia coi barconi. Salvini fa bene, ogni secondo di ogni ora di ogni giorno a ricordare che chi vota la Lega vuole questa gentaglia fuori dalla Patria. E con loro tutti i collaborazionisti di Soros e delle ONG da lui pagate.

  • itala piccininno 26 Aprile 2018

    quello di Salvini non è sciacallaggio, sta solo dicendo quello che la maggior parte degli italiani…non solo veniamo invasi…fossero almeno degli esseri umani……sono solo delle bestie della giungla.

  • paolo mario Pieraccini 26 Aprile 2018

    Sono d’accordo con Salvini.Cancellerei dal calendario il 25 aprile, Vi sarebbero altre ricorrenze molto più importanti da considerare.

  • Piero 26 Aprile 2018

    certo che arrivano in italia bande di criminali orribili nei loro atti e pensieri, ma signor salvini non le pare che nella sua più stretta compagnia ci siano davvero persone e personcine perbene che sono stati riconosciuti legalmente delinquenti e criminali, certo di ben altra specie che comunque e comunque in qualche modo i morti riescono a farli anche loro da tanti e tanti anni e che vogliono farli ancora in posizione di schifosa impunità, garantiti dalla massa dei loro denari ! Tantissima paura bisognerebbe avere a mettersi in combutta per qualsiasi motivo con criminali e delinquenti abituali e mafiosi e camorristi e compagni di merende….

  • Gianmario 26 Aprile 2018

    Andrea sei patetico, praticamente vuoi tappare la bocca a chi parla di fatti bestiali realmente accaduti e di cui si è parlato poco, e nascosto il più possibile.
    L’Italia l’hanno resa grande i Romani dell’antico impero e i vecchi italiani del dopo guerra fino a circa trenta anni fa, me compreso.
    Se non ti piace la rappresentanza politica attuale devi chiederne conto sopratutto a: centinaia di giovani industriali, ricercatori, scienziati,artisti,lavoratori del settore primario, secondario e terziario, sono loro che hanno reso imbelle questo paese, e che scelgono la classe politica che tanto ti fa schifo, ma che bene vi rappresenta.

  • 26 Aprile 2018

    Era del tutto evidente che la rivolta di Rosarno era stata manovrata dalla comunità criminale nigeriana che risiede stabilmente tra rosarno e san ferdinando e sta contendendosi con la criminalità locale il territorio per la gestione del businnes della prostituzione e del traffico di stupefacenti ed uomini, solo chi agisce in malafede non vuol vederlo e continua a strumentalizzare l’accaduto facendo passare i “poveri diversamente colorati” per delle vittime, le migliaia di clandestini africani presenti sul nostro territorio “rosarno-san Ferdinando” sono una fonte inesauribile di denaro per le decine di associazioni che agiscono sul territorio…..una vera manna

  • Mauro 26 Aprile 2018

    Fosse per me l’avrei impiccato da un pezzo in piazza centrale, davanti a molti clandestini come lui. Il 25 aprile va invece ricordato ma la storia deve essere raccontata per intero: C’è una spiegazione ai fatti, la storia deve essere analizzata, spiegata, collocata con tutti gli avvenimenti precedenti e bisogna raccontare anche ciò che non piace e non si vorrebbe. Non si può essere di parte nel fare questo.

  • Angela 26 Aprile 2018

    Salvini e l’unico politico, insieme alla Meloni che manterrebbero le promesse elettorali fatte,in tema di immigrazione,purché li facciano governare!

  • Francesco Ciccarelli 25 Aprile 2018

    Le indagini di P.S. e i media hanno rivelato che le rivolte di Castel Volturno e di Rosarno del passato non erano spontanee, ma organizzate dalla mafia nigeriana, rivale delle cosche locali, ma non meno efferata, come dimostra l’omicidio della povera Pamela Mastropietro: le bande africane ricorrono ai riti vudù, agli assassini rituali e a pratiche abiette!

  • Carlo Buzzi 25 Aprile 2018

    Bravo salvino hai ragione fuori dalle palle tutti i clandestini invece ne stanno arrivando ancora e uno schifo la festa di liberazione e ora di eliminarla basta ormai e soroassata liberiamoci invece dei migranti clandestini questa e una vera liberazione

  • Mino 25 Aprile 2018

    “Personcine per bene. Ecco da chi occorre liberare l’Italia oggi!”
    Posizione ULTRACONDIVISIBILE solo che con gli ultimi suoi atti politici il buon salvini ha solo dimostrato di predicare bene e razzolare male.

  • Andrea 25 Aprile 2018

    Non capisco per quale motivo il ministro Martina sia stato a ragione criticato per la foto al cimitero mentre il senatore Salvini al suo ennesimo atto di puro sciacallaggio sia addirittura esaltato.Si tratta di due giovani vite strappate all’amore dei propri cari da assassini abominevoli e non devono assolutamente diventare strumento di una penosa campagna elettorale che dura da mesi e si prolunga oltre il responso degli elettori.Tutto ciò è vergognoso sembra di essere al teatro dei burattini e invece ci troviamo nel parlamento che rappresenta la settima potenza mondiale.Per fortuna l’ iItalia è rappresentata soprattutto da centinaia di giovani industriali, ricercatori, scienziati,artisti,lavoratori del settore primario, secondario e terziario, sono loro che hanno reso grande il nostro Paese e proseguiranno nella loro missione malgrado una classe politica da quarto mondo.