Gli azzurri: «Di Maio si metta l’anima in pace, Forza Italia è Berlusconi»

3 Apr 2018 11:54 - di Federica Parbuoni

«Forza Italia è Berlusconi. Senza Forza Italia non si fa alcun governo». A ribadirlo, alla vigilia dell’apertura delle consultazioni al Quirinale è Antonio Tajani, che avverte: «Questa conventio ad excludendum non solo è inaccettabile, non ha proprio senso». «Non esistono leader di serie A e leader di serie B. Quattro milioni e mezzo di italiani hanno votato un simbolo con scritto Berlusconi presidente. Perciò parlare con noi senza coinvolgere Silvio Berlusconi è un periodo ipotetico dell’irrealtà».

Forza Italia avverte il M5s, ma parla anche a Salvini

Dunque, anche il presidente del Parlamento europeo, in predicato per diventare coordinatore azzurro, rilancia il messaggio già consegnato chiaramente al dibattito politico dalle presidenti dei gruppi parlamentari Anna Maria Bernini e Mariastella Gelmini. Un messaggio recapitato dalle due capogruppo direttamente al M5S, durante le pre-consultazioni della scorsa settimana, ma rivolto anche a Matteo Salvini. «Non credo che il segretario della Lega voglia rinunciare al patto con Forza Italia tradendo l’elettorato», ha sottolineato ancora Tajani in una intervista a Repubblica, ricordando che «tutti i suoi parlamentari sono eletti anche con i nostri voti, hanno un vincolo ed escludo che Salvini pensi a un esecutivo tenendoci fuori». «Nessuno – ha avvertito ancora Tajani – pensi di scegliere i ministri azzurri dall’esterno o selezionare con chi parlare o non parlare di Forza Italia».

Bernini: «Non accetteremo veti o proposte confuse»

Per Gelmini, che ha parlato di «una settimana decisiva per le sorti del Paese», «si parte dal centrodestra per dare un governo al Paese, senza forzature, senza veti ma nel rispetto del ruolo di ciascuna forza e del mandato ricevuto dagli elettori». È stata poi Bernini a sottolineare che «con Forza Italia e il nostro leader Silvio Berlusconi ci confronteremo sui programmi senza preclusioni, ma senza accettare né veti né soluzioni confuse e costose per il Paese, che ci ha accordato grande fiducia». «È necessario – ha aggiunto la presidente dei senatori azzurri – dare quanto prima un governo al Paese. Il centrodestra come coalizione vincente ha l’onere della proposta e affronterà questo passaggio con senso di responsabilità».

Commenti

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  • Concetto Baronessa 4 Aprile 2018

    E’ il centro-destra, unito, che ha vinto le elezioni. Se Di Maio ci sta, bene. Se no, nuove elezioni. Se Di Maio fa tutte queste storie per allearsi col PD, faccia pure. Avrà contro di sé il Paese. Disoccupazione giovanile, blocco dell’immigrazione e debito sono le questioni impellenti. Dei vitalizi non mi importa un bel niente

  • argeo iachini 4 Aprile 2018

    giusto rispettare la volontà nostra

  • Pino Scarpettini 4 Aprile 2018

    Di Maio presuntuoso…. È geloso…… Può essere pericoloso… La politica dovrebbe essere una cosa seria….. Democratica… Indipendentemente da cosa si è votato per rispetto di tutti gli elettori.

  • GIOVANNI TAGLIAFERRI 4 Aprile 2018

    Gentile signora Parbuoni, non è così! Se l’ex Cavaliere volesse veramente bene all’Italia e volesse che fosse attuato, sia pure parzialmente, il programma elettorale del centrodestra, peraltro scritto con i suoi alleati, a questo punto che dovrebbe fare? Un gesto nobile, che sarebbe apprezzato da tutti: il suo ritiro definitivo dalla scena politica, la nomina di un reggente per FI, come ha fatto il PD e lasciare che si formi un governo M5S-centro destra. In questo caso, sono sicuro che i grillini sarebbero d’accordo. Rendetevi conto che il signor Berlusconi, è vero, ha creato FI, ma è altrettanto vero che la stà distruggendo. Cercate di convincerlo, anche se non sarà facile, cocciuto com’è!

  • Alessandra 3 Aprile 2018

    È nauseante ! Aveva detto ,con la sua porca solennita’, che avrebbe guidato il governo chi ,tra lui e Salvini,avesse preso più voti.Ora si rimangia tutto .Un maiale che ha malgovernato l’Italia facendosi solo i fatti propri e delle proprie aziende . BASTA !!!.

  • Pino1° 3 Aprile 2018

    Come è vero che forza italia (che con berlusca si può leggere debole italia),è una sua proprietà privata a scopo non politico ma di autoprotezione, è altrettanto vero che la lega ha più suffragi di F.I. ed un segretario che FA POLITICA per il paese. Se Berlusconi disdegna un suo alleato che lo rispetta, che inventa qualunque operazioni pur di minarne le possibilità di creare un governo prezioso per il paese, è evidente che berlusconi si comporta come un Ospis (ospite romano) che nella visione razionale dell’impero romano poteva essere un ospite (quindi straniero) alleato o nemico a seconda dell’atteggiamento. Appare chiaro che Berlusconi che ha sfruttato l’ambulanza della destra per restare a galla, ha sottoscritto un contratto viziato di falso ideologico quando ha riconosciuto in Salvini il rappresentante della compagine di destra. Sempre il solido viscido mancatore di parola. Se fosse Salvini a fare presente che senza Lega-Salvini berlusca va a trattare cun renzi ma perde anche la camicia fra dodici mesi quando si rivà a votare?