Furgone con tritolo fermato al traforo del Monte Bianco: a chi era destinato?

13 Apr 2018 19:36 - di Redazione

Inquietante notizia dalla Valle d’Aosta: gli agenti della squadra mobile della questura di Milano hanno fermato un furgone con due chili di tritolo al traforo del Monte Bianco, al confine con la Francia, e subito arrestato il cittadino bosniaco che lo guidava. L’accusa è importazione e detenzione sul territorio nazionale di circa due chili di tritolo nascosto dietro l’alloggiamento dell’autoradio e di due detonatori. Per ora gli inquirenti non sarebbero propensi a catalogare lespisodio come terrorismo. Il furgone bianco, un Mercedes, proveniva dalla Francia ed è stato bloccato dalla Polizia. In seguito a successivi controlli, è stato trovato materiale che potrebbe essere dell’esplosivo. Come si diceva, le indagini tendono a collegarle a un caso di criminalità organizzata più che di terrorismo, ma in effetti viene da chiedersi a chi dovessero consegnare questi esplosivi. A quanto si apprende, la polizia e la polizia di frontiera hanno fatto intervenire gli artificieri che hanno sequestrato diversi candelotti trovati nascosti nello spazio tra la carrozzeria e il rivestimento della portiera metallica. Oltre al conducente, sul Mercedes c’erano altri cittadini dell’Est Europa, da alcune ore sono sotto interrogatorio da parte dell’autorità giudiziaria. Sul posto sono giunti il procuratore capo di Aosta, Paolo Fortuna, e il sostituto procuratore Luca Ceccanti. L’operazione inorigine era nata da un’indagine anti-droga effettuata sempre dalla squadra mobile di Milano.

Commenti

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  • Orlando Portento 14 Aprile 2018

    Se non e’ terrorismo, criminalita’ mafiose, sara’ turismo col botto ?