Forza Italia al M5S: «Non prendiamo schiaffi da voi, siete solo infantili»

20 Apr 2018 11:28 - di Franco Bianchini

Basta schiaffi: l’accordo Movimento 5 Stelle-centrodestra è definitivamente archiviato. A chiudere il fascicolo è Licia Ronzulli, senatrice di Forza Italia vicinissima a Berlusconi: «Non si può continuare a prendere schiaffi in faccia pur mostrando grande disponibilità, responsabilità e generosità», dice la senatrice a Circo Massimo, su Radio Capital. «L’apertura di Di Maio è durata meno di sette ore, sembrava ci fosse uno spiraglio per far cadere i veti. Quando Salvini ha riferito la possibilità, Berlusconi si è detto d’accordo, a condizione di avere pari dignità e di non mettere Forza Italia in un angolo». Ronzulli nega che ci sia mai stata una discussione su un appoggio esterno di Forza Italia a un governo Lega-M5S: «Non se n’è mai parlato. Non esisteva ieri, non esiste oggi e non esisterà domani. Non faremo i portatori d’acqua».

Forza Italia: abbiamo sempre
giocato a carte scoperte

La senatrice chiarisce che Forza Italia «non ha mai bluffato, abbiamo sempre giocato a carte scoperte. Non giochiamo poker». E attacca il leader dei 5 Stelle: «Non ho ancora capito cosa vuole fare Di Maio da grande», dice, «evidentemente vuole solo sedersi sulla poltrona di Palazzo Chigi, non gli interessa degli italiani». Nessun problema di fiducia, invece, con l’alleato leghista: «Ci fidiamo di Salvini, non romperà l’unità del centrodestra». La prospettiva, allora, potrebbe essere un governo M5S-Pd, una soluzione che, secondo alcuni retroscena, avrebbe dei sostenitori anche in Forza Italia. Ronzulli, però, è di un’altra opinione: «Nessuno tifa per questa ipotesi che non ci riguarda – dice – Ci siamo presentati agli italiani per governare, non per andare all’opposizione». E sulla possibilità di tornare alle elezioni, afferma: «Ho rispetto per le decisioni del Capo dello Stato ma non sarebbe giusto per gli italiani tornare al voto».

Stallo per veti assurdi
e mancanza di maturità

All’attacco va anche Mariastella Gelmini: «Di Maio prima mette un veto assurdo su Berlusconi, poi incredibilmente si dice disponibile a accettare di buon grado i voti dei parlamentari eletti grazie al nostro leader. A farne le spese delle sue ambizioni e al non voler fare un passo indietro rispetto alla sua premiership sono però gli italiani che ritengo ormai abbiano capito il bluff del Movimento 5 Stelle che adotta schemi persino peggiori della prima Repubblica», dice in un’intervista a Il Mattino. «Spetterà al Capo dello Stato sciogliere i nodi. Ma la situazione è tutt’ altro che semplice. Il centrodestra ha fatto la sua parte e continuerà a farla ma c’è chi ha dato l’ennesima prova di infantilismo cercando ancora una volta di spaccare la nostra coalizione. Noi siamo uniti da oltre venti anni, altro che artificio o finzione come ha ripetuto Di Maio in questi giorni».

Commenti

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  • Riccardo 20 Aprile 2018

    Non posso che esprimere il mio apprezzamento per l’atteggiamento tenuto da Matteo Salvino che si è dimostrato il vero rappresentate del centrodestra. Di contro mi lascia perplesso il comportamento di Di Maio che sembrerebbe quasi trovare futili scuse pur di non far decollare il governo.

  • Mino 20 Aprile 2018

    I farsaitalioti hanno la faccia come il cxlo. Hanno forse dimenticato tutto quello che il puttaniere massone ha detto di loro in campagna elettorale? opuure c’è chi può e chi non può?Salvini se volesse fare cosa buona dovrebbe lasciare la cricca dei ladroni al loro destino. IL sottoscritto ha votato FORZA NUOVA e non se ne trova pentito, ma se Di Maio dovesse rimanere coerente sulle attuali posizioni, alle prossime elezioni un pensierino di voto e siamo in tanti, lo si può anche fare.