Di Maio sbaglia mossa, Librandi e la Boschi se la godono: noi al governo

17 Apr 2018 9:43 - di Gabriele Alberti

Luigi Di Maio sta giocando col fuoco. E si sta bruciando, perdendo credibilità anche tra i suoi elettori. Ormai è chiaro, lancia patetici ultimatum per finire tra le braccia della Boschi e di Librandi. Alla disperata ricerca di una giustificazione per questo abbraccio (mortale) con il Pd, se la prende con Salvini, “reo” di non staccarsi da Berlusconi. Parla di forni, l’uno o l’altro per me pari sono, dice – da anima buona – di voler dare la possibilità ai democratici di riabilitarsi. La Boschi gongola, dopo gli attacchi su Banca Etruria si sente legittimata e di nuovo in pista. Librandi in tv sorride sornione e si avventura anche a imporre la linea al M5S: «Vengano sulle nostre proposte». Un’umiliazione, per Di Maio. Che tenta di tenere a freno la base – già infastidita dalla posizione ambigua sulla Siria- dispensando le colpe agli altri. Come detto, bersaglio numero uno è il centrodestra e, intervenendo a Otto e Mezzo su La7, ha nuovamente posto il veto su  Forza Italia: «Salvini si sta assumendo una responsabilità storica nel continuare a volersi legare a Berlusconi». Di Maio affonda e si espone a un giudizio ridicolo ch fa sobbalzare dalla Gruber anche il composto Massimo Franco. Afferma Di Maio: «Non ho mai voluto dividere il centrodestra, io non l’ho mai considerato tale. Nessun italiano ha votato per il centrodestra. La smettano di ostentare un’unione che non c’è». Un’offesa agli elettori, il 37% dei quali ha votato per i partiti di una coalizione che dopo il voto, si sono comunque presentati in modo unitario, gli fa notare l’editorialista del Corriere della Sera, sempre attento ai dettagli, non ultima la nota congiunta dopo il secondo giro di consultazioni. Qualcosa vuol dire.

Ma Di Maio in trance agonistica continua a giocare la carta logora dell’antiberlusconismo. «Lo show di Berlusconi al Quirinale dimostra quello che stiamo dicendo da quaranta giorni, ovvero che il centrodestra non esiste di per sé… Se Salvini continua a propinarlo, fa anche del male al Paese». Questo è sinceramente troppo e innervosisce la capogruppo di Forza Italia alla Camera Maria Stella Gelmini: «Luigi Di Maio se ne faccia una ragione una volta per tutte: il centrodestra unito è forte, è coeso, ha vinto le elezioni ed è una realtà che i sogni grillini non potranno mai cancellare. Il Movimento 5 Stelle, piuttosto, dopo il buon risultato ottenuto il 4 marzo sembra aver perso definitivamente la bussola. Fino a ieri bastava urlare e protestare, oggi prendersi serie responsabilità di fronte al Paese è cosa molto più complessa. Sono chiaramente in preda ad una crisi di nervi».

Naturalmente risponde Matteo Salvini, evidenziando l’irrazionalità del patto proposto da Di Maio. Allearsi con il Pd o con la Lega significa realizzare due cose ben distinte: «La Lega non è il Pd, mi sembra che ci siano idee confuse. Noi vogliamo un governo che rispetti il voto degli italiani, centrodestra e M5s. Se Di Maio preferisce il forno di Renzi si accomodi, temo che sia un pane muffo, però libero di fare quello che vuole».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • marco eletti 22 Aprile 2018

    cari italiani, se ci mettono al governo i m5s e il pd, scoppia la rivoluzione armata. tutti quegli italiani che hanno votato i5 stelle per il reddito di cittadinanza sono cornuti e razziati. La promessa del reddito di cittadinanza è un voto di scambio +ben peggio egli 0 euro di Renzi. poi non vogliono Berlusconi e loro stessi son peggio, molto peggio. w salvini e la meloni.

  • Roberto 19 Aprile 2018

    Siamo alla frutta veramente. Maio ha persino cambiato il programma subito dopo il voto all’insaputa di tutti . Ha preso per il culo tutti i suoi elettori !! Per prendere voti diceva no euro , no islam , no immigrati clandestini , no alla nato e ai patti atlantici , dopo il voto ha scritto tutto il contrario , e come se non bastasse ha inveito contro il pd per anni e i coglioni ad applaudirlo , è lui che fa ? Prega Renzi di fare il governo dimenticandosi di quanto è incoerente e buffone ! Mo vi mento 5 islamstelle = pericolosi all’inverosimile ! Truffa mondialità alla mercé di Soros !! Andrebbero arrestati per tradimento del popolo ! Maledetti ….. Maledetti fino alla fine !!

  • Brigante nero 19 Aprile 2018

    Catastrofe m5s.

  • NOEURO 19 Aprile 2018

    SE DOVESSERO RIESUMARE I DUE NULLACAPIENTI AI LATI, NASCERRBBE UN GOVERNO VIZIATO, quindi NULLO.

  • donato antonio fulvio ladik 18 Aprile 2018

    Non ho parole, a livello mondiale Trump e Kim Jong-Un non si sparavano per mancanza di tempo ( è un detto popolare ); grazie alle olimpiadi si sono riappacificati. Invece nella nostra bella Italia il sig. Di Maio continua ad ostinarsi verso Berlusconi. Se tutti gli Italiani intelligenti, fanno questa considerazione, prima o poi il movimento 5S finira’ in declino.

  • giorgio 18 Aprile 2018

    “Giggino” detto DiMaio, la brutta copia di un “brutto” democristiano o se si preferisce un democristiano “brutto” ante litteram.

  • bruno buono 18 Aprile 2018

    Di Maio e’ allo sbando i 5S se ne accorgeranno se si va al voto oggi

    • roby 19 Aprile 2018

      Si bravo infatti le percentuali sono in aumento….faccia pace col neurone e si rassegni

  • davide cogliati 18 Aprile 2018

    EH NO !!!!! IL CENTRO DESTRA HA VINTO E IL M5S HA OPERATO VOTO DI SCAMBIO PERCIO’ HA UN VOTO MOLTO DUBBIO SE NON FASULLO…..SE CAMBIA LO SCENARIO DI GOVERNO SPERO CHE SI SCENDA PER LE PIAZZE E SI METTA A FERRO E FUOCO IL PAESE, ORA BASTA FARCI COMANDARE DA CHI HA UNICAMENTE DEPREZZATO IL NOSTRO PAESE E HA VOLUTO, RIBADISCO V.O.L.U.T.O. L’INVASIONE DELLO STESSO.

    • roby 20 Aprile 2018

      Il centro destra non ha vinto una beata mazza…si rassegni

  • Luisa 18 Aprile 2018

    In che mani siamo, ignoranti e pure sbruffoni e prepotenti, non sanno cosa vuol dire governere ma solo protestare. Siamo passati dalla padella alla brace. Il PD sconfitto torna alla ribalta ma è stato sconfessato dal voto elettorale, un insulto per gli italiani. Una coalizione con loro sarebbe il colpo di grazia definitivo.

  • Giovanni 18 Aprile 2018

    Di Maio è uno stupido se pensa di allearsi con il pd, non gli è bastata l’esperienza del partito europeista che gli ha scaricati ?! Vuol giocare con gli ITALIANI pensando, come Renzi , che siamo stupidi ?! Io starei molto attento sui prossimi passi caro Di Maio.

  • Maurizio Turoli 18 Aprile 2018

    Come vlevai dimstrare.
    L’ho sempre sostenuto.
    Govermo con un premier montiano e PD Leu (meglio definirlo lue) a fare da stmpella poltronata a DiMaio.
    Sia fatta la volontà di agnelli, Cairo, De Benedetti e Soros.

    • Roberto 19 Aprile 2018

      Ben detto