L’ultima follia della sinistra buonista, dentista gratis agli immigrati. A dispetto di molte famiglie che, in crisi, hanno tagliato le spese del dentista per i figli. E non da oggi. Prendiamo atto che si dispongono visite odontoiatriche gratuite per i richiedenti asilo. Accadrà a breve a Grosseto dove partirà un percorso pilota di odontoiatria sociale rivolto alle comunità ospitate nei centri di accoglienza, come ha reso noto con un comunicato l’Azienda sanitaria locale Toscana Sud Est. Il progetto, spiega l’Asl, si occupa prevalentemente di prevenzione e cura dell’igiene orale attraverso una valutazione odontoiatrica sullo stato di salute dei richiedenti asilo. Nella nota viene sottolineato che le comunità di migranti sono composte prevalentemente da giovani in buona salute, ma che sempre più spesso presentano problemi odontoiatrici sia a causa di un’alimentazione non corretta, sia per mancanza nel loro paese di origine di attenzione alla cura di bocca e denti e scarsa prevenzione. Pertanto, l’obiettivo del progetto è individuare in tempo utile le patologie odontoiatriche per poter indirizzare tempestivamente i pazienti alla programmazione ambulatoriale, evitando che le patologie si aggravino fino al punto di necessitare un accesso in urgenza al pronto soccorso. Costo complessivo del progetto dell’Asl Toscana Sud Est,  2 milioni di euro.

Dentista gratis agli immigrati con denaro pubblico

Furibondo Giovanni Donzelli di Fratelli d’Italia: «Chiediamo che la Regione Toscana faccia chiarezza sull’utilizzo da parte della Asl Toscana sud est di denaro pubblico per la salute odontoiatrica dei richiedenti asilo ospiti nei centri di accoglienza di Grosseto. Non si possono usare i soldi dei contribuenti toscani per gli immigrati prima di aver fatto fronte all’emergenza sanitaria e sociale causata dai pesanti tagli operati dalla sinistra», attaccano, in una nota, gli esponenti di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, consigliere regionale uscente e neoparlamentare, e Paolo Marcheschi, prossimo capogruppo nell’Assemblea toscana, annunciando un’interrogazione in merito.

Le cooperative hanno già i loro fondi

I denari già ci sono, spiegano: «Le cooperative che accolgono gli immigrati guadagnano ogni giorno una cifra di almeno 35 euro al giorno per ogni persona – sottolineano Donzelli e Marcheschi – e non si capisce il motivo per il quale la Asl debba stanziare ulteriori risorse per far fronte alle loro esigenze». «Quello degli immigrati, come più volte denunciato da Fratelli d”Italia, è un business senza fine contro il quale continueremo a batterci senza sosta: le istituzioni pensino ad aiutare le tante famiglie italiane costrette a vivere in condizioni di indigenza».

La replica della Regione Toscana

Una polemica che sta facendo rumore, tanto da spingere la Regione Toscana a una chiarimento: due milioni di euro sono destinati alla cura odontoiatrica di tutte le persone fragili, tra cui bambini, anziani, disabili e con loro “anche” richiedenti asilo. Una precisazione doverosa, ma manca come sempre la visione realistica del caso. Tutti sappiamo che la sanità pubblica è di tutti, ma dalle visite specialistiche sono esclusi di fatto una gran fetta di italiani che pur avendo redditi modesti non hanno i requisiti minimi per rientrare nell’esonero della spesa medica. I buonisti hanno parlato di una “fake”. Un tentativo infantile di difendere una scelta assurda che discrimina gli italiani. La polemica ci sta tutta.