Zingaretti vince, senza Pirozzi il centrodestra starebbe festeggiando

7 Mar 2018 1:35 - di Romana Fabiani

Per pochi voti la Regione Lazio resta a guida Pd e il governatore uscente viene riconfermato. A scrutinio praticamente concluso (5239 sezioni su 5.285) Nicola Zingaretti vince con il 33,08% mentre il candidato di centrodestra Stefano Parisi ottiene il 31,29%. Un’ottima performance considerando l’entrata in partita molto in ritardo rispetto agli avversari e la candidatura solitaria del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, che con il suo 4,93% avrebbe consentito una vittoria schiacciante del centrodestra. Soltanto terza la candidata grillina Roberta Lombardi che deve accontentarsi del 27,08%. Quinto Mauro Antonini di Casapound con l’1,95%.

Parisi: la scissione di Pirozzi ha pesato molto

Il mancato ritiro dalla corsa del sindaco del cratere, che ha giocato la sua campagna elettorale all’insegna dello scarpone, del sudore e della ricostruzione, andando a erodere l’elettorato di centrodestra (del quale era esponente), ha consentito la vittoria del governatore uscente di provata fede democratica. «La scissione di Pirozzi ha pesato molto. Non ha avuto senso di responsabilità», ha commentato a caldo Parisi, «se avesse avuto a cuore gli interessi della Regione e non gli interessi di Zingaretti oggi non ci sarebbe partita». Il candidato del centrodestra ha lavorato sodo e in poche settimane ha confezionato una rimonta straordinaria. Ora dice di essere pronto a guidare un’opposizione pesante contro Zingaretti. «Voglio restare consigliere regionale del Lazio perché come ho dimostrato in questi giorni ci tengo tanto alla mia regione. Non cercherò altri incarichi», ha detto ancora Parisi quando la vittoria dell’avversario si è fatta concreta dopo uno scrutinio al cardiopalma.

E il Pd si aggrappa a Zingaretti

Dati alla mano, però, al momento, non ci sarebbe una maggioranza compatta in consiglio regionale a sostegno della futura giunta Zingaretti. La frammentazione del centrodestra e l’ostinazione del sindaco di Amatrice hanno permesso al Pd, ormai defunto, di cantare vittoria nel Lazio, unico successo nella Caporetto renziana. Sarcasmo e rabbia corrono sul web: “bravo Pirozzi, Zingaretti ringrazia”, “Ora sta festeggiando al Nazareno”, “Lo scarpone è diventata una stampella” sono alcuni dei commenti sui social network. «Lazio. La sinistra di governo che vince anche quando è davvero difficile. Grazie Nicola Zingaretti», scrive su Twitter il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. E il fratello del più famoso Montalbano comincia a guardare fuori dai confini con toni da salvatore della patria: «Nel centrosinistra è tempo di rigenerazione, in questi tempo difficili difenderemo la Costituzione». Ma che c’entra con la Regione?

Commenti

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  • Fantapolitik 8 Marzo 2018

    C’è sempre un c****** che fa perdere il centro destra e si trattava del Lazio mica la Badilicata!Cacciatelo e fate cadere la sua giunta !

  • Mattia Ruffo 7 Marzo 2018

    E’ Parisi (e chi l’ha voluto) che ha fatto perdere Pirozzi, al quale è mancato appunto quel 31% per vincere. E non sono ironico.

  • Paolo 7 Marzo 2018

    Caro Pirozzi, sei uno dei tanti che alimentano la schiera dei testa di c….! E fa pure rima….(s)baciata!
    È ovvio che Zingaretti ringrazi!!!…. Alla faccia dell’avventatezza e della presunzione…..!?!?!?!

  • Dario Petrucci 7 Marzo 2018

    Permettere a Parisi di scendere a Roma è stato disastroso.
    Con Pirozzi candidato avremmo preso una marea di voti e finalmente avremmo avutocome Pesidente una persona del territorio che avrebbe portato voti anche alla Camera e al Senato

    • Marco 7 Marzo 2018

      Pirozzi non in grado di essere Parisi.

  • lamberto lari 7 Marzo 2018

    Io credo che Pirozzi, un nessuno come qualcuno afferma, ha raggiunto un significativo 4,93%, risultato più che onorevole, visto che liste più storiche e con illustri personaggi blasonati sono arrivati molto al di sotto della lista Pirozzi. Che dire di Parisi, come già commentai, un fiasco a Milano contro un lumicino come Sala! Errare è umano …ma perseverare! tant’è che nel Lazio ha fatto la solita figura del carciofo. Perché non ascoltare qualche volta cosa vuole veramente la gente…magari un candidato nuovo che ricopre aspettative di ideali e sentimenti profondi e umani, a volte è col cuore che si vincono le battaglie non con il semplice calcolo politico…..troppo comodo dare le colpe sempre agli altri. Chissà che questo non sia di lezione per il futuro!!!!!! In merito al seggio che si è conquistato se lo è conquistato per la volontà del popolo che ha fatto in modo di ricoprirlo di consensi. Le persone hanno preferito scegliere, chi con gli scarponi e un bicchiere di vino si è trovato con loro intorno ad un tavolo e come tetto un cielo di stelle piuttosto chi pendolare tra Milano e Roma preferiva incontri in salotti buoni e molto aristocratici. Grazie Pirozzi, per avere dimostrato a tutti, destra e sinistra che esiste ancora un’Italia con il cuore e grazie anche a quei cittadini che ti hanno votato, un esempio di umanità e che tutti bisogna rispettare.

    • Paolo 7 Marzo 2018

      Lamberto Lari,Lei è un rispettabilissimo idealista; ma talvolta questo sentimento di indubbia origine culturale si deve mettere da parte e valutare realisticamente le conseguenze delle proprie azioni.Diversamente , si ottengono SEMPRE risultati diversi da ciò che ci si prefigge.
      Distinti saluti da un pragmatista.

      • lamberto lari 8 Marzo 2018

        Gent.mo Paolo buongiorno solo ora leggo una risposta a me direttamente indirizzata. E’ vero ha ragione sono un idealista ma anche un possibilista, per forza non si fa nemmeno l’aceto (così si dice nella mia amatissima toscana). Perché non ipotizzare invece, dopo attenta valutazione, realisticamente un passo indietro di Parisi, così forse il risultato ottenuto sarebbero stato quello che il centrodestra si era prefissato.Lei è così sicuro del contrario? Un sincero cordiale saluto.

  • Andrea 7 Marzo 2018

    Dopo anni di incomprensioni e dispetti reciprochi nella mia città Pisa il Centro Destra ha finalmente vinto perché si è presentato unito .Tra due mesi si terranno le amministrative e sicuramente il piccolo miracolo si ripeterà .Non c’è dubbio che divisi si rischi di perdere perché a parte qualche eccezione le sfide si risolvono sul filo del traguardo non essendoci più né roccaforti o baluardi inespugnabili. Mi dispiace dirlo ma il sindaco di Amatrice ha avuto il consenso di una destra estrema capricciosa e prepotente che non ha nessun legame con la Destra democratica ,responsabile e matura che si accinge a governare il Paese o almeno farà di tutto per raggiungere questo scopo,la Destra di Meloni,di Crosetto,dei molti giovani che hanno lavorato sodo , dei veterani che hanno dato l’esempio.Tutto il resto è un triste e desolante museo delle cere ,un ammasso di mummie e di rovine che si sgretolano al primo refolo primaverile.

    • Ben Bellantone 7 Marzo 2018

      A Lari fatti un lavaggio al cervello

  • Mauro 7 Marzo 2018

    nON TROVO GIUSTO INCOLPARE PIROZZI; E’ VERO A CAUSA SUA (e DI CASA POUND CON QUASI IL 2%) LA VITTORIA E’ ANDATA A ZINGARETTI. PURTROPPO NEL LAZIO CI SONO STATI ALMENO 2 CONCORRENTI UGUALMENTE BRAVI E PREPARATI NEL CENTRO DESTRA CHE SI SONO COMBATTUTI A FAVORE DEL CANDIDATO DI CENTROSINISTRA. tROVEREI PIU’ GIUSTO CHE ANCHE PER LE REGIONALI CI SIANO 2 VOTAZIONI NEL CASO IN CUI IL VINCITORE NEN ABBIA IL 50,1% DEI VOTI, ANCHE PERCHE’ NEL LAZIO AVREMO IL VINCITORE CHE COMUNQUE NON HA LA MAGGIORANZA PER GOVERNARE.

  • Pinzaglia Quinto 7 Marzo 2018

    ADESSO LA COLPA E’ DI PIROZZI???????????
    MELONI VERGOGNATI!!! HAI SVENDUTO UN NS UOMO VINCENTE X ACCONSENTIRE ALLE PRETESE DI BERLUSCONI CHE PROPONEVA UN CANDIDATO BRAVISSIMO A PERDERE (PENSATE CHE C’E’ RIUSCITO ANCHE CONTRO UN SALA QUALUNQUE)

  • gianfranco 7 Marzo 2018

    Ma chi può dimostrare che i voti di Pirozzi sarebbero stati di centro destra? Miei amici di Amatrice dichiaratamente di sinistra hanno votato Pirozzi per non votare “RENZI” ma non avrebbero mai votato per il centrodestra.

    • Ben Bellantone 7 Marzo 2018

      Caro Quindo, Meloni e’ una LEADER che fa squadra, Pirozzi e’ un cane sciolto.

  • Fabrizio 7 Marzo 2018

    IL CENTRO DESTRA CON PARISI 31,31 LE LISTE COLLEGATE PRENDONO IL 36,60 E PERDE PER PIROZZI??? DICIAMO CHE PARISI FA PERDERE IL CENTRO DESTRA E CHE CON PIROZZI AVREBBE STRAVINTO!!! QUESTO E’ CORRETTO

  • gio 7 Marzo 2018

    diciamo che senza Parisi il centrodestra starebbe festeggiando. Pirozzi era il candidato giusto. Non se ne può più di questi democristiani da riciclare ad ogni costo. E adesso teniamoci zingaretti a completare l’opera di distruzione della sanità nel lazio. Bel capolavoro di miopia politica sulla pelle dei cittadini.

  • Luigi Fassone 7 Marzo 2018

    No,caro Signor Camillo,le cose stanno esattamente come sta scritto nel “pezzo” qui sopra. Il bravo Sindaco avrebbe dovuto capire che la sua discesa in campo sarebbe stato ostacolo per il centrodestra (al quale egli senza dubbio appartiene) e astenersi. Avrebbe potuto continuare a fare il Sindaco,stimato da tutti,e non solo dai suoi concittadini. E’ da quel dì che io l’avevo previsto. Spesso ci si dà la zappa sui piedi senza rendercene conto… Saluti

  • 7 Marzo 2018

    Concordo…..il vizietto del centrodestra è paracadutare la gente da una regione all’altra…..poi noi con il nostro orgoglio e la nostra superbia facciamo il resto…..ma dove voleva andare Pirozzi, forse un giorno ce lo spiegherà, intanto ci teniamo Zingaretti qualche altro anno…….grazie Pirozzi, grazie Parisi…..pensa car Camillo, qui in Calabria ci stanno prendendo per il culo alla grande, abbiamo eletto Salvini nel collegio di Reggio Calabria, roccaforte della Fiamma….aaahhhhh aaahhhhhh

  • camillo 6 Marzo 2018

    la colpa non è di pirozzi – la colpa è di chi ha paracadutato un illustre carneade dalla lombardia al lazio. non dare ad altri le colpe dei nostri sbagli.

    • giacomo quaglietti 6 Marzo 2018

      ma tu lo sai chi è? ma tu lo sai che il candidato era Rampelli sul quale salvini ha messo il veto? ma tu lo sai che costui ha raddrizzato milano col sindaco albertini? se nn le sai tante cose nn parlare………………e che pirozzi ha preso un seggio il suo personale la dice lunga di come si sia fatto i c******* propri ora aspettiamo di vedere cosa gli daranno in cambio del tradimento!

    • Giovanni Polimeni 7 Marzo 2018

      Alle minchiate non c’è limite. Ed alle giustificazioni del c****, nemmeno. Pirozzi doveva rimanere a fare il sindaco. E dubito che lo posso rifare…