Terrorismo, Minniti lancia l’allarme Isis su Roma ma la Digos lo smentisce

29 Mar 2018 18:20 - di Monica Pucci

«Non ci sono minacce concrete per la Pasqua a Roma». La rassicurazione arriva dal dirigente della Digos della Capitale Giampietro Lionetti nel corso di una conferenza stampa sull’operazione antiterrorismo denominata Mosaico. «E’ un appuntamento importante – ha aggiunto- perché a Roma arriveranno molti turisti. Per questo ci sarà una particolare attenzione».

L’allarme sulla Capitale era arrivato questa mattina dal ministro uscente degli Interni Marco Minniti, in un’intervista a Repubblica nella quale parlava di una particolare attenzione dei terroristi islamici su Roma, emersa anche dopo l’operazione che ha portato all’arresto del marocchino in Puglia. «La realtà scoperchiata a Foggia e che sarà ancora più chiara in queste prossime ore per ragioni di cui ora non posso discutere, dicono che la minaccia del terrorismo islamico non solo è cogente e costante, ma ci accompagnerà per un periodo non breve. E sottolineo, non breve. Il quadro che abbiamo è cambiato. Da almeno quattro, cinque mesi, in Rete, è ripresa con forza la propaganda dell’Isis che invita a guardare Roma come obiettivo fortemente simbolico della campagna del terrore», aveva detto Minniti poco dopo la riunione del Comitato di analisi strategica antiterrorismo. «Nel momento in cui Islamic State – sottolinea Minniti – ha perso dal suo orizzonte, perché sconfitto militarmente, l’obiettivo strategico di farsi Stato e Califfato mondiale, resta solo la leva terroristica. A questo proposito, ci sono tra i 25 e i 30 mila foreign fighters che, di fronte a una rotta militare, si preparano a una diaspora individuale verso l’Europa che, necessariamente, sfrutterà le rotte rimaste aperte. Dunque, quella del Mediterraneo centrale. Il che pone l’Italia in una posizione ancora più cruciale e indica il controllo dei confini libici, settentrionali e meridionali, come una priorità della nostra sicurezza nazionale. E tutto questo, per non parlare dei lupi solitari…». Quanto questo allarme sia davvero concreto per le festività di Pasqua, a questo punto è un mistero.

Commenti

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  • Pino1° 30 Marzo 2018

    Zia minni ci raccontava cavolate prima, continua a farlo ora perché non sa fare altro, figuriamoci a che ci hanno affidato in questi anni di monopolio Napolitano-Mattarella-Renzi e truppa annessa!

    • gmx 30 Marzo 2018

      Scusi, ma perche’ parla male di Minniti. E’ l’unico serio e con le pa..di
      tutto il PD.
      P.S. io sono sempre stato della destra.