Stazione Tiburtina nelle mani di rom e immigrati: Daspo urbano per dieci

3 Mar 2018 10:35 - di Redazione

La Stazione Tiburtina è diventata una zona off limits: sempre più frequenti furti, borseggi, spaccio. E a farne le spese sono sempre i viaggiatori. I carabinieri della compagnia Roma Parioli con i colleghi del Nas (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) di Roma, hanno eseguito intensi controlli nell’area della stazione e le vie adiacenti allo scalo per prevenire e reprimere fenomeni di illegalità e per rafforzare la percezione di sicurezza nell’area. I carabinieri hanno arrestato una persona per borseggio, ne hanno denunciate due a piede libero.  Nello specifico, a finire in manette è stata una 37enne di origini bosniache sorpresa subito dopo aver borseggiato una turista giapponese, intenta ad acquistare un biglietto di un treno ”alta velocità”.

Stazione Tiburtina, operazione dei carabinieri

Durante i controlli alla circolazione, i carabinieri hanno denunciato un 39enne romano, perché sorpreso alla guida di un’utilitaria, in stato di ebrezza. Mentre un 55enne di nazionalità turca, titolare di un ristorante di Circonvallazione Nomentana, è stato denunciato, poiché durante i controlli all’interno dei locali adibiti a cucina, i carabinieri hanno riscontrato gravi carenze igienico sanitarie, sottoponendo il locale a sequestro penale e sequestrando 25 chili di generi alimentari. Dieci le sanzioni per divieto di stanziamento in esecuzione del decreto Minniti Daspo Urbano e segnalato sette persone al prefetto, quali assuntori di sostanze stupefacenti. Tra i sanzionati Daspo ci sono un cittadino albanese di 26 anni e nove cittadini di nazionalità romena, di età compresa tra i 35 e i 57 anni, per la violazione del divieto di stanziamento, con contestuale ordine di allontanamento per 48 ore (Daspo urbano), perché trovati, senza motivo, nei pressi delle aree di accesso e transito dello scalo ferroviario e delle banchine dei treni. Nel corso delle operazioni sono state identificate e controllate 95 persone ed eseguiti accertamenti su 42 veicoli, molti dei quali, sanzionati per violazioni al codice della strada.

Commenti

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  • Eschini Pietro 3 Marzo 2018

    Diamo una svolta a queste schifezze della sinistra mandiamoli tutti a casa questa marmaglia . Una volta cerchiamo a destra .

  • Mino 3 Marzo 2018

    Se chi di dovere (LA LEGGE) non provvede a porre fine a questo deprecabile stato di cose, non meravigliamoci, se appare all’orizzonte un nuovo LUCA TRAINI a fare quello che non fà chi vi è preposto!