Spia avvelenata, la May furiosa con Mosca: “Non siete i benvenuti qui”

14 Mar 2018 14:45 - di Giovanni Trotta

Probabilmente Downing street non era stata così furiosa dai tempi di Winston Churchill. L’avvelenamento della spia russa e di sua figlia in territorio britannico ha mandato su tutte le furie il governo May. “Tutti i contatti di alto livello saranno sospesi”, ha annunciato infatti la premier britannica Theresa May a proposito dei rapporti con Mosca, precisando che è stato ritirato un invito in Gran Bretagna al ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, mentre ministri e membri della Casa Reale non si recheranno ai Mondiali di Calcio in programma in Russia a giugno. Theresa May ribadisce il sostegno ai “molti russi che hanno fatto di questo Paese la loro patria” ma, aggiunge, “per quelli che hanno condotto questo attacco pericoloso il messaggio è chiaro: non siete benvenuti qui”. Nell’intervento ai Comuni la premier britannica, ha voluto sottolineare che la posizione di Londra non parte da “nessun disaccordo con il popolo russo”, ma, ha aggiunto, dopo quanto è accaduto “la relazione non può essere la stessa”. È “tragico, ha concluso, che il presidente Putin abbia scelto di agire così”. Nel suo intervento alla Camera dei Comuni, la premier ha ricordato che nel 2006, dopo la morte per avvelenamento dell’ex spia del Kgb Alexander Litvinenko, la Gran Bretagna espulse quattro diplomatici russi. Quella di oggi – di 23 diplomatici su un totale di 59 accreditati presso il Regno Unito – è l’espulsione più grande da quella del settembre del 1971, quando furono costretti a lasciare 90 diplomatici sovietici. “La Gran Bretagna ha chiesto una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per aggiornare i membri sulle indagini sull’attacco con l’agente nervino a Salisbury”. È quanto si legge in un tweet del ministero degli Esteri britannico. Mosca nega tutto: la Russia non aveva alcun motivo di avvelenare l’ex colonnello dei Gru Sergei Skripal e sua figlia, mentre quelli che stanno cercando di portare avanti una “campagna russofobica” potrebbero averne. Lo ha sostenuto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, secondo quanto si legge sul sito della Bbc. “I nostri media e quelli stranieri hanno fatto riferimento a diversi argomenti che spiegano come la Russia potrebbe non avere alcun movente – ha detto il capo della diplomazia russa -. Questi motivi certamente esistono nelle menti di quelli che vorrebbero portare avanti la campagna russofobica in tutte le sfere dell’umanità senza nessuna eccezione”.

Commenti

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  • 14 Marzo 2018

    We support you Ms. May, Russia is starting to become an issue around the world….a dangerous issue….I stand with Great Britain

  • avv. alessandro ballicu 14 Marzo 2018

    l’italia invece dovrebbe schierarsi con putin ed offrire alla russia tutti i prodotti che sono oggetto di inique sanzioni