Sessions contro la California: sta diventando il santuario dei clandestini

8 Mar 2018 16:17 - di Redazione

“La California sta usando tutto il potere, che si arroga ma che non ha, per non applicare la legge. Io userò tutto il potere che ho affinché la applichi”. Jeff Sessions, attorney general degli Stati Uniti, prende posizione contro la California, santuario dei clandestini senza documenti regolari e quindi in violazione della legge. In un atto depositato al tribunale distrettuale di Sacramento, il dipartimento della Giustizia ha denunciato tre diverse leggi introdotte a livello locale: i provvedimenti ostruiscono l’attuazione delle leggi federali sull’immigrazione. “La legge federale è la legge suprema del Paese. California, abbiamo un problema”, ha detto Sessions facendo riferimento a “una serie di azioni e di fatti avvenuti qui, che hanno un impatto diretto e contrario sul lavoro dei nostri agenti federali”. La California, uno Stato saldamente nelle mani dei democratici, ha 39 milioni di abitanti, gli ispanici sono circa 15 milioni. Secondo le stime, gli immigrati illegali sarebbero circa 2,3 milioni. “Tutto questo significa fare la guerra alla California”, ha detto il governatore Jerry Brown commentando le dichiarazioni di Sessions. “Sappiamo che l’amministrazione Trump è piena di bugiardi”, ha detto il governatore alla Cnn. “Si sono già dichiarati colpevoli nell’inchiesta del procuratore speciale” Robert Mueller sui presunti rapporti tra la Russia e la campagna presidenziale nel 2016. “Lo show di Sessions è ad uso e consumo della base. Quello che Sessions ha detto non è vero, lo invito a scusarsi con la gente della California per aver portato qui le menzogne di Washington e per aver cercato di creare discordia in uno Stato che sta lavorando”. La portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders, più tardi ha annunciato che il presidente Donald Trump sarà in California. “Posso confermare che il presidente ha in programma di recarsi in California la prossima settimana. Perché ha avuto bisogno di così tanto tempo? Perché è impegnato a far crescere l’economia, a creare lavoro, a sconfiggere l’Isis, a rifare il sistema giudiziario”, ha detto la portavoce rispondendo a una domanda durante il briefing con la stampa. “Sarei lieta di elencare altri successi, ma credo che possa bastare così…”.

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