Salvini: non ho la smania di fare il premier, conta la maggioranza politica

14 Mar 2018 15:45 - di Redazione

“Noi lavoriamo per un governo che abbia una solida maggioranza politica, quindi non recuperando questo o quel transfuga. Stiamo lavorando ad un programma da offrire al Parlamento e a tutti gli altri, non ho la smania di fare il presidente del Consiglio a tutti i costi”. Lo ha affermato il segretario della Lega, Matteo Salvini, in una conferenza stampa all’Associazione stampa estera. “Ritengo sacro il voto dei cittadini – ha aggiunto – e i cittadini hanno premiato una coalizione e all’interno di questa coalizione un partito. L’indicazione del premier l’abbiamo messa nel simbolo del partito e quindi farò tutto quello che è umanamente e democraticamente possibile per rispettare questo mandato”. “Se potrò farlo mantenendo fede ad un programma e passando dalle parole ai fatti lo farò, se non ci fossero queste condizioni non sono disponibile a partecipare a governi a qualunque costo per il buon gusto di fare il ministro per qualche mese, non mi interessa”. E ha continuato: “Le prime scadenze sono le scelte per le presidenze di Camera e Senato e io mi faccio carico del mandato conferitomi da tutto il centrodestra di contattare tutti gli altri capi di partito, per capirne esigenze, richieste e desideri”. Sulla Ue Salvini non torna indietro ma modera i toni: “Tagliare le tasse porterà ad una riduzione del rapporto debito-pil e ad un aumento della ricchezza reale degli italiani. Questo lo faremo possibilmente rispettando i parametri imposti da Bruxelles, dico possibilmente, perchè questi numeri con le nostre riforme prevedono che il famoso tetto del 3 per cento venga rispettato. Ovviamente, se per aiutare la crescita si dovesse sforare dello zero virgola qualche vincolo europeo, quello zero virgola non sarebbe un problema”. “L’importante – ha aggiunto – che l’Italia torni ad essere un motore d’Europa”. Sulla vicenda del giorno, ossia la lite Mosca-Londra per la faccenda delle spie russe, Salvini si mostra scettico: “Nel 2018 non si va in giro ad avvelenare le persone, ma non penso ci siano governi che amano avvelenare le persone in giro per il mondo. Se ci sono prove concrete ne riparliamo, non mi fermo a commentare dubbi o supposizioni. Continuo invece a pensare che le sanzioni alla Russia siano una follia economica, geopolitica e commerciale”. “Di si dice e di fake news ne abbiamo viste e sentite tante. Fino alla settimana scorsa si leggeva che le elezioni italiane sarebbero state sconvolte dagli hacker russi… mi sembra invece – ha concluso Salvini – che gli italiani abbiano votato senza problemi, mentre degli hacker russi non ne abbiamo tracce”.

Commenti

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  • avv. alessandro ballicu 14 Marzo 2018

    sono propositi giusti ma insufficienti, se non si modifica la costituzione eliminando la idiozia del pareggio di bilancio, imposto dalla ue al solo scopo di rovinarci e fino a quando rimarremo prigionieri dell’euro e sudditi della ue , siamo condannati alla povertà

    • Ferruccio Silvano Bravi 14 Marzo 2018

      cONCORDO TOTO CORDE.