«Salvini fa più schifo di Renzi e del Cav»: ecco cosa diceva il M5S a ottobre

21 Mar 2018 16:19 - di Valeria Gelsi

Matteo Salvini? «È un traditore politico», che «fa più schifo di Renzi e Berlusconi messi insieme». Così, appena cinque mesi fa, in un post sul blog, il M5s bollava il leader del Carroccio. Un giudizio sprezzante, offensivo rispetto al quale difficilmente ci si sarebbe potuti aspettare una retromarcia. Eppure oggi che Salvini porta con sé la prospettiva di incarichi e poltrone chiave i pentastellati non sembrano pensarla più così e, anzi, aprono a una possibile intesa per il governo. Un triplo salto mortale carpiato che, però, conferma che almeno su una cosa i grillini sono coerenti: per loro non esiste coerenza.

Contro Salvini parole violentissime

Il post fu pubblicato il 13 ottobre a firma M5s, con il titolo «Matteo Salvini, il grande bluff» e lo si può ancora rintracciare sul Blog delle stelle. A scatenarlo fu il voto favorevole della Lega alla legge elettorale. «Matteo Salvini è un traditore politico», era l’incipit del post. «Oggi – veniva sentenziato – ha perso definitivamente qualsiasi tipo di credibilità. La sua Lega Nord dopo gli scandali degli investimenti in Tanzania e dei diamanti comprati da Belsito con i soldi pubblici era arrivata al 3%». «Per risollevarsi – proseguiva il post – Salvini in questi mesi ha fatto un lavoro sporco: ha copiato e si è appropriato dei temi e di gran parte del programma politico-elettorale del MoVimento 5 Stelle ed ha iniziato una finta campagna elettorale contro il sistema dei partiti. Ma è tutto un bluff. Salvini e la sua Lega sono il trionfo dell’incoerenza, dell’inaffidabilità».

Ma se porta a Palazzo Chigi non fa più tanto «schifo»…

E ancora, «ora Salvini ha gettato definitivamente la maschera. Si è alleato con Berlusconi, Renzi, Alfano, Verdini, Casini vendendosi completamente proprio a quel sistema che per anni ha fatto finto di contrastare, ingannando i cittadini». Salvini, insisteva il post del M5S, «parla contro l’Europa, ma favorirà proprio il sistema delle banche e delle lobby. E tutto questo solo per avere qualche parlamentare in più al Nord, visto che al Sud la sua patetica ricerca dei voti condurrà la Lega al massacro». «La conclusione – chiosavano i pentastellati – è che Salvini fa più schifo di Renzi e Berlusconi messi insieme». Parole rilanciate in piazza anche da Alessandro Di Battista, il quale arringando in piazza Montecitorio il popolo grillino sostenne che «si sono venduti per qualche poltrona in più. Chi fa una figura pessima da venduto politico è Salvini, che s’è comportato come un renziano qualsiasi». Oggi i grillini raccontano un’altra storia, ma oggi, dopo appena cinque mesi, è tutto diverso: oggi il «traditore politico» evidentemente non fa più tanto «schifo». Del resto, può potenzialmente staccare il biglietto d’ingresso per Palazzo Chigi. Poltrona non olet.

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Commenti

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  • giorgio 22 Marzo 2018

    Invece lui è um imbrattatore di muri con quella sua aria da santarellino.

  • Pino1° 21 Marzo 2018

    A differenza di Salvini che al pari della Signora Meloni non ha mai offeso nessuno, questi figli … della strada hanno offeso sembra senza immaginare che sono li, genuflessi a baciare le mani a Salvini per i posti che devono contrattare ……. La vita quante sorprese, vero ?