Roma, movida molesta: i residenti lanciano varechina dalle finestre

18 Mar 2018 19:30 - di Federica Argento

Roma allucinante, movida incontrollata e molesta,  residenti stremati: gli abitanti di viale Ippocrate si sono trasformati  in cecchini, dando luogo a una reazione estrema: si sono trasformati in tiratori seriali di escrementi, acqua, frutta e anche varechina. I danni alle persone ci sono stati: come riporta Il Messaggero, Alessandro Casanova, un tirocinante avvocato di 29, è stato colpito verso le 22.30: “Ero davanti a un locale insieme ad altri amici. Abbiamo chiamato la polizia, e anche alcuni agenti sono stati presi, io ho avuto una prognosi di 7 giorni”. Vittima della furia dei residenti anche M.D.D, una psicologa di 27 anni che è stata colpita negli occhi e anche altri Come su spiega una reazione così furibonda?

I residenti di viale Ippocrate, a due passi dall’Università La Sapienza, sono da tempo esasperati, si sono sentiti abbandonati dal Comune  dopo che  le numerose segnalazioni presentate per far rispettare limiti ed orari per bravate notturne sono caduti nel vuoto. “È una bomba ad orologeria- dice al Messaggero Rino Fabiano, assessore al decoro del II Municipio – ci sono tanti mini-market e locali aperti la notte, il Comune ha negato la nostra proposta di proseguire l’ ordinanza anti-alcol e far chiudere tutti i locali alle 2, la movida da San Lorenzo ormai si è spostata qui”. L’allarme sullo scontro tra studenti e residenti è arrivato a livelli inimmaginabili. I ragazzi sono stati ricoverati al Policlinico Umberto I, per la cura delle ustioni riportate sul volto. Sembra ormai non più rinviabile un intervento pubblico deciso e rispettoso delle esigenze di tutti. I gavettoni dalle finestre sono un’arma classica dei residenti di qualsiasi zona occupata dalla movida, ma quest o gesto con il lancio di varechina urticante è un punto di non ritorno. La città di Roma dovrà impegnarsi a trovare soluzioni condivise, per tutte le zone della movida.

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