Restano in carcere i due nigeriani accusati dell’omicidio di Pamela

12 Mar 2018 14:07 - di Redazione

Restano in carcere Desmond Lucky e Lucky Awelima, i due nigeriani fermati con l’accusa di omicidio, vilipendio e occultamento di cadavere in relazione alla morte della 18enne romana Pamela Mastropietro. A quanto si apprende, infatti, il tribunale del Riesame ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata dai legali dei due nigeriani. La 18enne romana si era allontanata da una comunità di recupero, è stata fatta a pezzi ed è stata ritrovata cadavere in due trolley a Pollenza. In carcere con le accuse di occultamento e vilipendio di cadavere c’è anche un terzo nigeriano, Innocent Oseghale. Proprio quest’ultimo sarebbe stato intercettato in un colloquio in carcere e avrebbe detto di essere stato lui a commettere l’omicidio. Gli inquirenti però hanno dei dubbi sul fatto che l’abbia commesso da solo, per questo si indaga ancoranell’ambiente dio provenienza della comunità nigeriana. Come scritto in altra parte del giornalwe, sarebbe interessante sapere se la regione Marche, come già ha fatto la regione Toscana, preveda un indennizzo di solidarietà anche per i familiari della giovane romana assassinata in modo tanto feroce da clandestini.

Commenti

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  • Francesco Ciccarelli 12 Marzo 2018

    C’era la mafia nigeriana dietro la rivolta di Rosarno! Ci sono bande di spacciatori neri dietro le centinaia di africani che alcuni mesi fa hanno aggredito una pattuglia di militari in via Firenze a Napoli! Servirebbero ulteriori indagini per stroncare nuovi gruppi criminali.