Rampelli incontra i giornalisti dell’Aska in lotta: appello a Gentiloni

16 Mar 2018 16:43 - di Redazione

”Nel tentativo di conferire informazioni strategiche a soggetti stranieri, vulnerando ancora di più un sistema editoriale fragile e dagli assetti promiscui, l’ex presidente Renzi ha completamente stravolto il sistema di assegnazione dei fondi alle agenzie di stampa. A gestire uno dei settori più delicati, Luca Lotti, che si è dimostrato privo della sensibilità istituzionale, come del resto tutti gli appartenenti al cerchio ex magico. Oggi, il sistema si è inceppato per l’approssimazione (nella migliore delle ipotesi) di chi ha gestito questo settore, con pesanti ripercussioni sulle redazioni”. Lo dichiara Fabio Rampelli, capogruppo Fdi alla Camera. “E’ il caso – aggiunge – di AskaNews, l’agenzia di stampa di proprietà del banchiere Luigi Abete, che – come tutti i banchieri italiani- fa il forte con i deboli e il debole con i forti. Abete si mostra indisponibile ad attendere il poco tempo rimasto per avere il completamento della gara sui servizi delle agenzie di stampa, attraverso il quale Askanews potrebbe salvarsi con tutti i suoi lavoratori. L’editore, invece, ha chiesto – anzi imposto – una cassa integrazione stellare ai suoi dipendenti”. “In questa fase di transizione – prosegue Rampelli – una cosa buona il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ancora in carica può farla: salvare l’agenzia Askanews intervenendo affinché la situazione non precipiti. Fratelli d’Italia s’impegna a sostituire questo meccanismo perverso della gara europea e dei ribassi selvaggi con una legge di sistema che dia coerenza e stabilità all’intero settore. Perché la tutela degli interessi nazionali anche nel settore delle informazioni è strategico”.

L’incontro di Rampelli con i giornalisti Aska

Ieri Fabio Rampelli ha incontrato i giornalsiti dell’Aska. “Esprimo a nome del gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati e mio personale la totale solidarietà ai giornalisti dell’agenzia di stampa Askanews confidando in una soluzione positiva che scongiuri la cassa integrazione stellare proposta dall’editore Luigi Abete”, ha infatti  dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati al termine dell’incontro con il comitato di redazione dell’agenzia stampa Askanews rappresentato da Daniela Mogavero e Roberto Vozzi. “Ci impegneremo nei prossimi giorni – ha aggiunto – in un’attività di sensibilizzazione sul ruolo centrale delle agenzie di stampa, un patrimonio da tutelare nel rispetto dell’articolo 21 della Costituzione e del pluralismo dell’informazione, così come ha ricordato la presidente del partito stamattina Giorgia Meloni a proposito della crisi di Askanews”.

(Foto Askanews)

Commenti

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  • Giovanni 17 Marzo 2018

    Se non è di sinistra, o europeista i fondi non li trovano.