Meloni: «Londra rispedisce i detenuti in Nigeria. Dobbiamo farlo anche noi»

13 Mar 2018 13:53 - di Giorgio Sigona

In Italia sul problema degli immigrati c’è immobilismo. Un immobilismo dettato dalla sinistra e dai buonisti, che chiudono gli occhi davanti a una situazione che diventa di giorno in giorno più incandescente. Con reati a raffica e celle piene. È il momento di voltare pagina. «Il governo di Londra – scrive Giorgia Meloni sulla sua pagina Facebook – userà parte dei fondi destinati al contrasto dell’immigrazione clandestina per costruire carceri in Nigeria. In questo modo gli inglesi risparmieranno 40.000 euro a detenuto, svuoteranno le patrie galere, assicureranno la certezza della pena e rimanderanno a casa i clandestini. Non solo: Londra ha già chiuso accordi per il trasferimento di detenuti anche con Albania, Ruanda, Giamaica e Libia. In Italia un detenuto su tre è straniero. Tra le cose che il prossimo governi deve fare c’è copiare su questo la Gran Bretagna». Giorgia Meloni poi si sofferma anche su un altro elemento fondamentale: «L’Europa proroga di altri 6 mesi le sanzioni economiche contro la Russia che massacrano il Made in Italy.  Nell’Italia che vogliamo, il governo non cede ai ricatti di Bruxelles e difende le imprese italiane».

Commenti

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  • salvatore 14 Marzo 2018

    bisogna bloccarli all’entrata!

  • nuovi razzisti 14 Marzo 2018

    L’idea e’ piu’ che giusta e Londra e’ da copiare anche perche’ siamo messi molto peggio di loro .
    Ma da noi il nodo “locale” da sciogliere e’ piu’ complicato e problematico .
    Troppi ancora sono i potenti e i loro affiliati razzisti indomiti dalla parte degli immigrati anche se
    criminali . Fintanto che esisteranno questi razzisti espellere”un milioncino” di persone illegali
    sara’ gara dura perche’ i razzisti masochisti per boicottare altri ne faranno arrivare .
    Per “espellere veramente” ci vorrebbe il sostegno forte dell’ europa ma e’ proprio la’ il covo dei
    RAZZISTI PRO AFRICANI e aggiungo per metterla nel c*** agli ITALIANI .

  • Pierino 14 Marzo 2018

    Purtroppo con la sinistra al governo e le leggi in vigore, oggi non è possibile rispedire gli immigrati irregolari al loro paese. Occupano, devastano, delinquono e le forze dell’ordine hanno le armi spuntate e non possono far fronte alle denunce dei cittadini. Ma in quale paese viviamo ? Non solo, i centri sociali (di sinistra) spalleggiano i clandestini in quanto anche loro vivono nella illegalità (occupazioni, devastazioni nei cortei etc…) e le forze dell’ordine hanno l’ordine di non intervenire in modo efficace per non a loro dire, esasperare ulteriormente la contestazione……

  • fabio dominicini 14 Marzo 2018

    Come mai tanti immigrati senegalesi in Italia considerato che quel pase è tranquillo e pacifico ?
    Come mai tante licenze per ambulanti per non vendere neppure uno di quei “libretti ” , ma per avere il pretesto di chiedere la carità ?
    I Comuni sono obbligati “per legge” a rilasciare le licenze ?

  • alberto 14 Marzo 2018

    Rimandare in patria tutti i clandestini! Senza accordi o meno li si carichi su un aereo militare e li si paracuduti sulla giungla e il deserto

  • giorgio 14 Marzo 2018

    corretto e giusto. Talmente ovvio che ci si domanda come mai a nessun ministro italico sia venuto in mente. Gli affari sono affari, businnes is businnes. La risposta, quindi,potrebbe essere ovvia, i centri di accoglienza gestiti, politicamente, + immigrati irregolari = denaro, molto denaro, contante. D’altra parte esiste una intercettazione, una delle tante, in mafia capitale nella quale tale Buzzi, manager tutto fare delle coop romane, afferma di fare piu’ soldi con gli immigrati che con la droga, e’ tutto dire.

  • giovanni vuolo 14 Marzo 2018

    Prima di farli entrare, istituiamo dei check point per la verifica immediata dei requisiti, con reimpatrio in tempi brevissimi di coloro che non risulteranno legittimati a restare.In tal modo realizzeremo un efficace filtro all’immigrazione clandestina, evitando di dover spendere soldi per il mantenimento di soggetti privi del diritto di accoglienza. Inoltre, cosa fondamentale, avvieremo un fenomenale deterrente agli sbarchi incondizionati, poiché credo che saranno pochi coloro che vorranno affrontare i pericoli della traversata sui sui barconi, con la prospettiva di far ben presto ritorno a casa. Peraltro, sarebbe un chiaro messaggio che il vento è cambiato.. Giovanni

  • ENRICO 14 Marzo 2018

    Condivido totalmente l’idea di Giorgia Meloni;ma il problema è la differenza che c’è tra l’Italia e il Regno Unito:quest’ultimo non ha MAI introdotto l’euro e con la brexit è uscito da quella gabbia infernale dell’UE;l’Italia ha l’euro(che ha dimezzato il potere d’acquisto dei cittadini)e continua a stare nell’UE;in queste sciagurate condizioni,poter rispedire i clandestini nigeriani al loro paese è cosa MOLTO complicata!

  • Pietro 14 Marzo 2018

    Giustissimo, e anche ovvio, ma come é che nessun precedente ministro degli esteri ci abbia pensato prima? Non sarebbe ora di chiedere ai ministri il risarcimento danni per “omissione di prorvvedimenti evidentemente ovvii”?

  • donato antonio fulvio ladik 14 Marzo 2018

    Speriamo e me lo auguro che questo venga considerato e messo in atto anche in Italia dalle nuove forze politiche.

  • Maurizio Turoli 14 Marzo 2018

    In Inghilterra non comanda la Commissione trilaterale, in Italia invece ci terremo “ad libitum” Gentiloni

  • Angela 14 Marzo 2018

    Da Londra dovremmo copiare anche la “Brexit”,riappriopriarci della nostra sovranità nazionale e della nostra moneta.

  • Pino1° 14 Marzo 2018

    Come sempre Giorgia Meloni pratica le strade della razionalità e rettitudine. Nessuno ha mai informato delle attività di ripulitura degli altrui paesi dagli stranieri mantenuti in casa nostra. Il problema dell’informazione dei giornali PAGATA con le nostre tasse a tutte le testate giornalistiche è assolutamente rilevante, senza nessuna ricaduta di notizie come questa nelle altre testate.
    Ritengo che un governo nuovo alla ricerca di denaro importante potrebbe, fra le prime azioni, dimezzare il finanziamento a TUTTO il sistema media, palesemente deviato peggio della P2. Qualche anno, facendo giornalismo all’inglese, aiuterebbe i giornalai nostrani a crescere anche deontologicamente e moralmente. I carcerati o in attesa di giudizio ( sono migliaia ) rispedire al mittente e fare ritornare le ”risorse a lavorare” dei loro paesi di origine. Gli approfittatori stranieri che ci succhiano un milione di euro anno (dato inps) senza avere mai lavorato, a casa! Prigioni costruite nei loro paesi? Ma SI ! Magari anche con accordi per formare il personale e -se ci fosse disponibilità dall’estero- mandargliene un pochino dei ‘nostri’ di delinquenti che ci costerebbero di meno che mantenerceli in italia!

  • Giovanni 14 Marzo 2018

    Eppure i capi d’Europa enfatizzano i dazi di Trump su pochissimi prodotti del made in italy.

  • Luisa Chiodini 13 Marzo 2018

    Le parole di Giorgia Meloni sono, oserei dire come sempre, dettate dal buon senso e dal pragmatismo che la contraddistingue.
    Peccato che noi siamo il paese Italia, ovvero il paese dei campanelli dove tutti, ma proprio tutti sono invitati a fare la doccia come ci raccontava uno spot televisivo di anni fa che reclamizzava, mi pare una marca di boiler. Potremmo dire che noi siamo i pulitori e nutritori di mezzo mondo tranne delle ns persone anziane o delle famiglie in difficoltà causa perdita di lavoro.
    Sicuramente la Gran Bretagna non sarà il paese perfetto dove tutto funziona ma dimostra di avere senso pratico e sicuramente anche molti meno politici delle chiacchere inutili.

  • Adelio Bevagna 13 Marzo 2018

    L’Inghilterra è nazionalista, pensa al proprio popolo. In Italia c’è una parte politica, troppa, tutti sappiamo che colore hanno, che fanno i finti buonisti, che allo stato delle spese pensano più agli stranieri che al proprio popolo. Spendono più di mille euro per un clandestino,mentre ne danno 250€ per gli handicappati.

    • Franco Prestifilippo 14 Marzo 2018

      Certamente, con i portatori di handicap cosa potrebbero speculare? Saluti

  • 13 Marzo 2018

    Gli Inglesi sono la più intelligente razza di Europa, una nazione logica, no confusionaria come Italia. Con il radicalismo Italiano, Italia perso la credibilità mondiale.

  • Giuseppe Tolu 13 Marzo 2018

    Ecco una persona che la pensa come me, già postato comunque qualche giorno fa (da me).