L’Isis in Italia, le immagini degli arresti di Latina. Meloni: «Siamo in guerra»

29 Mar 2018 12:34 - di Redazione

«Espulsione immediata di tutti i soggetti radicalizzati: i potenziali terroristi islamici non devono rimanere un minuto in più in Italia o nelle nostre carceri, dove possono fare propaganda. Siamo in guerra e non c’è un minuto da perdere». Così la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, commentando la notizia dell’operazione anti-terrorismo della Polizia a Roma e Latina, che ha portato all’arresto di cinque persone riconducibili alla rete di Anis Amri, il terrorista dell’Isis che fece strage al mercatino di Natale di Berlino.

FdI: «Subito un provvedimento d’urgenza»

«Fratelli d’Italia rivolge un appello al governo e a tutte le forze politiche in Parlamento: approviamo subito un provvedimento d’urgenza a difesa della sicurezza nazionale», ha aggiunto Meloni, nel messaggio postato sulla sua pagina Facebook. Lo stesso ministro dell’Interno Marco Minniti, in una intervista pubblicata oggi su Repubblica, ha ammesso che «la minaccia del terrorismo islamico non solo è cogente e costante, ma ci accompagnerà per un periodo non breve. E sottolineo, non breve». «Da almeno quattro, cinque mesi, in rete, è ripresa con forza la propaganda dell’Isis che invita a guardare Roma come obiettivo fortemente simbolico della campagna del terrore», ha aggiunto il titolare del Viminale, auspicando che «chi siederà qui al mio posto voglia convenire non solo sul quadro che abbiamo di fronte, sulla sua complessità, sulla natura della minaccia, ma sul fatto che le questioni che passano da questo ministero debbano essere sottratte non alla politica, ma a una sua idea partigiana o propagandistica».

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Commenti

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  • Paolo 30 Marzo 2018

    Cara Giorgia, se siamo in guerra lo dobbiamo a questi inetti , calabrache,truffatori, incapaci , merdosi e falsari che ci hanno governato (?) finora, asserviti ad altri delinquenti senza scrupoli che occupano gli scranni più alti di quel ributtante lupanare che si chiama UE! In bocca al lupo carissima Giorgia, e preparate le mazze ferrate per rompere le corna al lupo……!

  • net 30 Marzo 2018

    Signora Meloni, la supplico vivamente, ci liberi dalla paura di cosa puo’ succedere a noi
    e ai nostri figli.
    La tolleranza e’ un buon sentimento ma i musulmani non la meritano perhe’ non la
    capiscono. Questi capiscono solo la parola odio nei confronti dei cristiani.
    Da che mondo e’ mondo, e’ sempre stato cosi’.
    Questi si devono combattere altro che tolleranza.
    Vorrei che anche Papa Francesco capisse questo.

  • elonora ferrari 30 Marzo 2018

    certo che ci vuole molta fantasia asserire che abbiamo una ottima intellighenzia . infatti i terroristi sono entrati in barconi , con aerei , e quando espuldi ? mai . abbiamo delinquenti a gogo , come senon bastassero i nostri ., in più abbiamo un bergoglio lecca piedi . evviva . a roma nulla ? ma ha guardato bene oltre alle buche ? un paese che trema aolo perchè aerei militari rompono il muro del suono , fa pena ai sassi altro che terroristi ……

    • net 30 Marzo 2018

      Eleonora ha detto un mucchio di cavolate.
      Che razza di gente c’e’ in giro…

  • gmx 30 Marzo 2018

    I nostri politici invece di stare la’ a litigare per le poltrone, si mettessero tutti d’accordo
    a seguire Giorgia Meloni che a mio modesto parere e’ l’unica che si muoverebbe come
    noi italiani ci aspettiamo.

  • Mara 30 Marzo 2018

    Sono d’accordo con la sig.ra Maria. In Italia la prevenzione funziona molto bene.
    Pero’ il pericolo e’ reale e prego tutta la classe politica di svegliarsi e come dice
    Giorgia Meloni, predere un provvedimento d’urgenza e definitivo contro questo
    pericolo.

  • Maurizio Turoli 30 Marzo 2018

    Siamo in guerra dal 2001, ma forse anche prima come dimostra il tenente colonello M. O.Paglia.
    Nel frattempo molti nostri connazionali in armi sono caduti o rimsti gravemente feriti.
    Non si parla di loro, si accolgoni delnquenti e criminali facendo un servizio taxi navale.
    La Trilaterale, con Soros in testa, gongola facendo soldi a palate.
    Italia pattumiera d’Europa così decisero Francia e Germania che ne stanno pagandle conseguenze.
    Mettiamoci il cuore in pace prima o poi la bandiera dell’Islam sventolerà sull’Oltre Tevere.
    Con le nostre leggi ci invadono con le loro ci domineranno.

    • Maria 30 Marzo 2018

      Su Roma non sventolera’ nessuna bandiera dell’ISIS, la smetta di fare questi allarmismi
      esagerati.
      E’ vero il pericolo c’e’ ma abbiamo anche una buona intellegenz che fino adesso mi
      sembra abbia funzionato alla meglio. Siamo l’unico paese nel quale questi assassini
      sono stati beccati prima che potessero agire.

  • Gigino 30 Marzo 2018

    Inutile espellerli, ce lì troveremo clandestini in Italia. Come ai mafiosi isolarli e carcere duro a vita e se hanno ottenuto la cittadinanza revocagliela.

    • net 30 Marzo 2018

      Gigino..sono d’accordo con lei.

  • Benedetto 29 Marzo 2018

    Non comprate nei banglashop. Servono solo a riciclare denaro sporco e finanziare il terrorismo.

  • Gio 29 Marzo 2018

    Pena di morte per i terroristi e i fiancheggiatori. Espulsione immediata per tutti i musulmani (2 milioni già in Italia) con revoca della cittadinanza (quando concessa) e sequestro dei beni. Chiusura di tutte le moschee e messa al bando dell’islam. E (dulcis in fundo) processo per tutti i “collaborazionisti” traditori che hanno favorito l’invasione musulmana (PD in testa).
    L’Italia deve rimanere bianca e Cristiana.

  • Mino 29 Marzo 2018

    Cara Giorgia, non ci siamo : niente buonismo la guerra ce l’hanno dichiarata loro, per cui quelli che abbiamo nelle carceri, li cremiamo ed il problema è risolto una volta per tutte.Farli uscire dalla porta per ritrovarceli di nuovo in casa rientrati dalla finestra è un non senso.