Le Ong che aiutano i migranti: «L’aria in Italia è cambiata, per noi è difficile»

27 Mar 2018 17:59 - di Redazione

In Italia la situazione per chi cerca di aiutare i migranti in mare, talvolta favorendo l’attività degli scafisti e dei mercanti di extracomunitari, come svelato da alcune inchieste, inizia a cambiare rispetto al passato, dopo le elezioni. «La Guardia Costiera è passata da avere un certo atteggiamento ad averne un altro. Non so se le elezioni abbiano qualcosa a che vedere con questo, o se siano cambiate gli ordini o la dirigenza del corpo, ma quello che è sicuro è che si nota che tira un’altra aria», dice il fondatore della Ong spagnola ProActiva Open Arms, Oscar Camps, a margine di una conferenza stampa nella sede del Parlamento Europeo, a Bruxelles. «Di fatto – continua Camps – l’intervento dei libici, avallato dalla Guardia Costiera italiana, ci ha sorpreso molto. E che questo sia successo nel bel mezzo di un’operazione di soccorso ci ha sopreso, perché in genere queste cose si fanno in una riunione: ti convocano e ti spiegano che le cose cambieranno». Questa volta invece le cose sono andate diversamente e tre volontari dell’Ong sono indagati dalla magistratura italiana in seguito ad un’operazione di soccorso in mare avvenuta il 15 marzo scorso, a “73 miglia” dalle coste libiche, durante la quale i volontari si sono rifiutati, praticando la “resistenza passiva” secondo quanto ha spiegato Camps, di consegnare i migranti salvati in mare alla Guardia costiera libica. «Noi non disobbediamo mai agli ordini – ha aggiunto Camps – Fabrice Leggeri ha menzionato il codice di condotta, che però è un contratto non vincolante e che non sta sopra il codice internazionale del mare. Stiamo parlando di naufraghi, di gente che rischia di affogare se non si interviene. Non spetta a noi verificare se si tratta di migranti economici o di rifugiati, se hanno diritto all’assistenza medica o no». Queste, spiega, sono cose che si fanno a terra: spesso in Italia, ma non necessariamente.

Ma perché ritiene che gli italiani siano meno favorevoli di un tempo nei confronti di chi arriva dal mare? «Di certo – risponde Camps – l’Italia subisce una forte pressione migratoria, più del 60% della pressione migratoria, poi c’è la Grecia, circa al 25%, e la Spagna, che segue sempre più da vicino. La Spagna ha quadruplicato il numero di migranti: Fabrice Leggeri, il direttore di Frontex, ha comunicato oggi che la Spagna sta salendo in modo esponenziale nel numero degli arrivi. Questo significa – continua – che le politiche che si utilizzano per frenare l’immigrazione non funzionano. Una cosa è sicura, l’Italia soffre in grande solitudine questa pressione…».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • alberto 10 Aprile 2018

    E’ ora di finirla. Blocco navale e uso della forza se necessario.

  • otto 28 Marzo 2018

    Se gli sbarchi non verranno fermati, nel prossimo futuro ci ritroveremo subire grossi contrasti sociali, che sfocheranno in tragedie.

  • Mara 28 Marzo 2018

    Scusate ma che puo’ fare Salvini per il momento? I miracoli? Prima deve
    essere eletto, no?

  • Giovanna De Canio 28 Marzo 2018

    L’aria è cambiata? Magari fosse vero…

  • Ferdinando 28 Marzo 2018

    Quando iniziera’ ,spero presto,il grande rientro,non dimenticate pinocchio e la fatina

  • Patrizia Messina 28 Marzo 2018

    “L’aria in Italia è cambiata…” – Magari fosse vero! Magari si attuassero politiche di respin

    “L’aria in Italia è cambiata…” – Magari fosse vero! Magari potessero esserci meno sbarchi! – E’ questa la speranza di milioni di Italiani che vorrebbero ricominciare a vivere come qualche decennio fa. Aiutare questi uomini, questi Popoli. Sì. Senza alcun dubbio. Ma nei propri Paesi. Patrizia.

    • Mara 28 Marzo 2018

      Sono d’accordo con lei Patrizia.

  • mimmo 28 Marzo 2018

    rimandarli indietro come sono arrivati subito e sparate sui scafisti 3e chi li importa

  • FAUSTO 28 Marzo 2018

    CHIUDERE I PORTI ITALIANI ALLE ONG ED ALLE NAVI MERCANTILI CHE VOGLIONO INPORTARE IN ITALIA I MIGRANTI, ECONOMICI O RIFUGIATI CHE SIANO. LA GUARDIA COSTIERA ITALIANA DEVE PATTUGLIARE LE COSTE SIA A SU CHE AD EST, CON L’APPOGGIO DI DRONI CHE POSSONO RIMANERE IN VOLO A LUNGO. NON DIMENTICHIAMO POI LE FRONTIERE TERRESTRI VERSO EST, CROAZIA SLOVENIA ETC.
    NE ABBIAMO ABBASTANZA DELL’ONDA NERA DI INVASIONE. L’AGRICOLTURA DEVE INCREMENTARE LA MECCANIZZAZIONE PER EVITARE LO SFRUTTAMENTO DI MANODOPERA DI IMPORTAZIONE ED IL GOVERNO DEVE FAVORIRNE L’APPLICAZIONE.

  • Sabino Gallo 28 Marzo 2018

    Le ultime affermazioni del Ministro Minniti sulla probabilità di azioni terroristiche e sulle attività di preparazione ideologiche ad esse sono piuttosto preoccupanti.

    • Mara 28 Marzo 2018

      Certo sono molto preoccupanti, pero’ a me sembra che ” l’intelligenz”
      italiana sia stata fino adesso eccellente, molto di piu’ che in altre nazioni.

  • Giovanni 28 Marzo 2018

    Le ONG sono organizzazioni a delinquere finanziate da un delinquente (SOROS) speculatore e affamatore di popoli. Vanno messe tutte fuori legge.

  • Giuseppe Forconi 28 Marzo 2018

    Attenzione Salvini… le promesse vanno mantenute, non creiamo una renziana situazione,. ne abbiamo gia’ le tasche piene. Ora per favore passiamo ai fatti, che siamo gia’ in ritardo sulla tabella di marcia.
    On. Meloni per favore lo pungoli quotidianamente./ Grazie

  • Marcello 28 Marzo 2018

    Calma, calma! Ogni cosa a suo tempo: la gatta frettolosa fece i figli ciechi.

  • Pino1° 27 Marzo 2018

    Nulla di questo può essere fatto finché governano in prorogazio sotto la guida del napoletano, del siciliano, dell’ometto gentilissimo con i francesi ( fosse,fosse un pochino cul…….e?) nessun problema ma faccia col suo ! Se in regime di prorogato si compie un’atto di politica internazionale espellendo
    due ”spie” russe per un reato denunciato dagli inglesi per qualche affanno con la brexit, su input americano in qualche affanno per l’affaire russia gate, coordinanti il resto d’europa contro la russia
    per un reato millantato, mai acclarato, che non è avvenuto in italia ,ma semmai in gran bretagna contro un nostro partner economico commerciale primario (gas petrolio)…. come si può pensare venga dato al capo di stato maggiore l’imput di spedire due raffiche di mitra davanti la prua delle navi trafficanti di italica schiavitù che sono: Spagnole; Francesi; Maltesi ecc ? E’ anche per questo che il governo va fatto di corsa per toglierci dalle scatole questa pattumiera !

  • Massimiliano di Saint Just 27 Marzo 2018

    Salvini ordini subito alla Marina Militare di silurare gli scafisti ed attuare blocco navale come promesso! Minacci ammiragliato di incriminazione per Alto Tradimento e respingano clandestini in Libia.

    • Rita Daina Andreetto 28 Marzo 2018

      Magari aspettare prima che venga eletto? Siete tutti ignoranti dei fondamentali. Come i grullini.

      • Mara 28 Marzo 2018

        Giusto Rita…qui gli animi sono parecchio riscaldati e si dicono cose senza senso.
        Bisogna stare un attimo calmi e aspettare che Salvini venga eletto e possa
        cominciare a fare il suo lavoro.