Il figlio di De Luca bocciato e ripescato. Ai danni di Caserta, rimasta senza deputato…

6 Mar 2018 16:34 - di Redazione

Entreranno per la prima volta nella Camera dei Deputati grazie al listino bloccato Piero De Luca e Paolo Siani, candidati del Partito democratico in Campania entrambi sconfitti nei rispettivi collegi uninominali di Salerno e Napoli-San Carlo all’Arena. Per entrambi infatti il seggio scatta al collegio plurinominale: Piero De Luca era capolista nel collegio corrispondente alla provincia di Caserta ed era stato sconfitto nel suo collegio uninominale con il 23,1 per cento (38.305 voti), contro Nicola Provenza del M5S, eletto con il 40,8 per cento (67.635 voti), seguito con il 27,31 per cento (45mila voti) dal candidato del centrodestra Gennaro Esposito. Nella sua città, il primogenito del governatore aveva ottenuto il 26,46%, un tracollo, anche lì. Il nepotismo, in Campania, non ha pagato per i De Luca, nonostante gli sponsor eccellenti in campagna elettorale, dalla Boschi al ministro Minniti.

Molto limitata la “pattuglia” di parlamentari del Partito democratico eletti nei collegi plurinominali in Campania, dopo la sconfitta in tutti i 33 collegi uninominali tra Camera e Senato. Sono eletti alla Camera, oltre al figlio del governatore Vincenzo De Luca e al fratello di Giancarlo Siani, giornalista ucciso dalla camorra nel 1985, anche i parlamentari uscenti Gennaro Migliore e Umberto Del Basso De Caro, il consigliere regionale Lello Topo e il ministro dell’Interno Marco Minniti, capolista in provincia di Salerno. Eletti al Senato Valeria Valente, parlamentare uscente, consigliere comunale di Napoli e già candidata a sindaco di Napoli nel 2016, candidatura a seguito della quale emerse la presenza, in una sua lista civica, di alcune persone candidate a loro insaputa, il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli e Gianni Pittella.

L’elezione di De Luca jr. alla Camera e del ministro Fedeli al Senato fanno sì che la provincia di Caserta non riesca ad eleggere alcun parlamentare rappresentativo del territorio. Restano infatti fuori i candidati casertani posti in seconda posizione nel listino nei rispettivi collegi plurinominali: la parlamentare uscente Camilla Sgambato e il presidente del Pd Campania Stefano Graziano. Fallisce la rielezione in Parlamento Assunta Tartaglione, segretario regionale del Pd Campania e candidata in tre collegi plurinominali sempre in seconda posizione dietro Del Basso De Caro, Topo e Migliore.

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