Il Cav lancia Tajani premier. Rinunciò all’indennità in silenzio e per rispetto

2 Mar 2018 9:49 - di Redazione

L’annuncio uffuciale il Cavaliere se l’è riservato per Matrix, su Canale 5 da Nicola Porro, anche se era nell’aria da tempo. «Sono lieto di potervi annunciare una buona notizia. L’attuale presidente del Parlamento europeo il nostro amico Antonio Tajani ha finalmente sciolto la riserva sul suo nome e ha dato la disponibilità che gli avevamo richiesto a guidare il prossimo governo di centrodestra». Berlusconi ha poi precisato che «Tajani mi ha dato la disponibilità. Dopo che io avrò fatto questo annuncio, mi ha detto, io confermerò con un’agenzia…». E infatti il tweet non ha tardato ad arrivare da parte del numero uno dell’Europarlamento: «Ringrazio Berlusconi per la stima, gli ho dato la disponibilità a servire l’Italia. Ora ogni ulteriore decisione spetta ai cittadini e al presidente della Repubblica». Il patto rimane invariato all’interno del centrodestra, così come annuciato nel corso della manifestazione unitaria al Tempio di Adriano: il partito del centrodestra che prenderà più voti esprimerà il candidato premier.

La scelta di Tajani da parte del leader di Forza Italia si colloca nell’alveo di un lavoro all’interno delle istituzioni europee in cui ha dato prova di equilibrio e saggezza nel superare steccati politici. Ma soprattutto va ascritto a suo merito u comportamento di grande correttezza. Altro che i grillini con le loro restituzioni (vere, presunte). “Nel passaggio dalla Commissione al Parlamento, Tajani rinunciò all’indennità che gli spettava al termine del mandato. Con una lettera all’allora presidente della Commissione José Barroso, ha rifiutato la buonuscita da vicepresidente dell’esecutivo Ue che, di norma, vale 13mila euro al mese per tre anni, quindi 468 mila euro totali”, come riporta il Giornale. Il tutto fatto senza troppi clamori e senza troppi annunci per guadagnare i riflettori mediatici. Nella lettera con cui Tajani accompagnò la decisione, spiegò che «fosse opportuno dare una prova di sobrietà e solidarietà in questo momento di grande difficoltà per i cittadini europei». Stesso metodo applicato quando ha assunto la presidenza dell’Europarlamento. “Con una lettera dell’anno scorso, indirizzata alla Direzione Generale delle Finanze del Parlamento europeo -leggiamo sul quotidiano milanese-  ha rifiutato l’indennità di rappresentanza prevista per il Presidente del Parlamento europeo, equivalente a 1.418,07 Euro al mese”.

Commenti

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  • ENRICO PELILLI 3 Marzo 2018

    Berlusconi continua a non capire che gli Italiani sono incazzati e di un’altra figura alla Gentiloni non sanno che farsene! Riuscite a immaginarvi un ometto come Tajani chiudere i centri sociali, sbattere fuori i clandestini o per lo meno assegnarli obbligatoriamente nelle case dei progressisti e a loro carico, chiudere tutte le moschee abusive, riformare la giustizia, imponendo ai Magistrati, come a tutti i dirigenti, l’obbligo di raggiungimento di obiettivi decisi dal Parlamento sovrano ecc..?
    La risposta potete darvela da soli……..

    • net 3 Marzo 2018

      uomo di poca fede ! Aspetta e vedrai…

  • avv. alessandro ballicu 2 Marzo 2018

    che Dio ci salvi da un leccapiedi della ue compagno della merkel, speriamo che la lega abbia più voti di fi e che il premier sia salvini se no avremo un governo agli ordini di bruxelles

    • gmx 3 Marzo 2018

      ma che cavolo dici? Con i tuoi sentimenti bellicosi non si arriva da nessuna parte.
      Tajani e’ un politico serio, alla faccia di tanti politici corrotti e menzognieri.
      In politica bisogna essere anche diplomatici, non te lon hanno insegnato?

      • Pino1° 3 Marzo 2018

        Esimio signore, non ridere non significa necessariamente che si sia serio !
        Essere invisibili, nulla avendo visto di una qualche sua azione -non dico eclatante- ma nemmeno significativa a favore dell’Italia è esattamente quello che l’europa franco-teutonica, le banche ed i potentati che ci massacrano da anni hanno ancora come obbiettivo e l’uomo ben ci si attaglia, come dimostrato! E’ risorto come lazzaro su chiamata del ridanciano cavallerizzo, su una proposta indecente visto che il cav. non può sapere se arriverà con il maggior numero di suffragi potendo – a quel punto e solo allora – onorare la sua firma sotto il patto sottoscritto con la compagine – non sua, che gli porta quei voti che gli consentono d’esserci. Non mi pare d’avere espresso ‘sentimenti bellicosi’ semmai sfiduciati nell’ennesima scorrettezza compiuta proprio dall’onest’uomo che fino a ieri attestava il suo desiderio di restare nell’incarico europeo ma, a differenza di Maroni è corso all’obbedienza, come sempre, alla faccia dei menzogneri, vero?
        Se essere pronti a fare da straccio o da cencio in un momento in cui occorre fare fronte all’ennesimo tradimento degli italiani, ebbene né lui, né il cadaverico cavallerizzo sono le persone più indicate, anzi ; ma tant’è ! Ci vorrei vedere quelle popò di tempre di ‘uomini’ che lei elogia a fronteggiare i delicati ragazzi dei centri sociali. Come vede non le ho dato del tu e nemmeno del voi !

  • Pino1° 2 Marzo 2018

    Ci sono poche speranze e riposte tutte in Salvini.
    Possibile che un’ombra mandata anni fa in europa per far nulla…. (dell’EMA se ne è accorto a babbo morto e per il clamore destato!) venga lanciato da un’altro personaggio della stessa classe?
    Mi dispiace per la sig. Meloni che avrà molti voti in meno (e lo sa) perché è chiaro che bisogna a tutti i costi che il cav. NON metta lo zampino sul presidente del consiglio e per questo motivo che lei conosce benissimo, perde un quantitativo di voti suoi personali molto alto.
    Conferma la vastità di doti politiche manifestate dal ‘lanciato berlusconiano’ che venga attestata la sua rinuncia a denaro e non le sue iniziative politiche a difesa del paese che l’ha mandato a…… bene, mi unisco nel mandarlo indietro all’ Europa ! Tanto al primo braccio di forza con le strutture viene fuori la tempra che ha e si sbriciola come un biscotto!