Damasco: Usa e Onu in malafede ci accusano di usare armi chimiche

10 Mar 2018 16:27 - di Redazione

”I gruppi terroristici hanno aperto ieri il fuoco sulle auto che stavano trasportando i civili che cercavano di lasciare la Ghouta orientale usando il nuovo corridoio umanitario verso la città di al-Malihah attraverso la strada Jisreen-Malihah”. È quanto denuncia l’agenzia di stampa siriana Sana. La stessa Sana aveva annunciato l’apertura di un secondo corridoio umanitario da parte del regime siriano dalla Ghouta, sobborgo a est di Damasco in mano ai ribelli dove vivono assediate circa 400mila persone. “Gli Stati Uniti e i loro alleati accusano le forze del governo di Bashar al-Assad di aver usato armi chimiche nella Ghouta orientale, sobborgo a est di Damasco, per proteggere le organizzazioni terroristiche”. Lo ha sostenuto l’ambasciatore siriano all’Onu Bashar al-Jaafari in un’intervista all’agenzia di stampa russa Sputnik. Secondo al-Jaafari sono invece le forze che sostengono il terrorismo in Siria ad aver fatto un uso considerevole di armi chimiche con il pretesto di fermare i progressi dell’esercito siriano e per fare pressione politica contro lo Stato. L’ambasciatore ha aggiunto che il governo siriano ha inviato più di 140 lettere al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e all’Organizzazione per la proibizione di armi chimiche con informazioni documentate sulle armi chimiche in possesso dei Paesi che sostengono i terroristi, ma che questi documenti sono stati ignorati. Parlando dei Paesi della regione che sostengono il terrorismo in Siria, al-Jaafari ha detto che l’Arabia Saudita e il Qatar, oltre ad alcuni regimi del Golfo, hanno lavorato per finanziare e sostenere le organizzazioni terroristiche in Siria e alimentare la crisi. Il diplomatico ha anche indicato il ruolo della Turchia nel sostegno al terrorismo, dicendo che ha favorito l’ingresso di decine di migliaia di terroristi al confine con la Siria, oltre ad aver armato, finanziato e messo in piedi campi di addestramento per miliziani. ”La Siria non esiterà a difendere ogni centimetro del suo territorio contro qualunque gruppo armato o contro le forze turche, americane o israeliane che ci invadono”, ha affermato al-Jaafari commentando l’offensiva militare lanciata dalle Forze Armate turche il 20 gennaio nella regione di Afrin nella Siria nordoccidentale.

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  • Massimiliano di Saint Just 10 Marzo 2018

    L’ONU ha attestato che la Siria ha consegnato tutte le armi chimiche. Questo vuol dire che quelle usate ora in Siria le ricevono i terroristi da USA, Arabia e forse Turchia!