Catalogna, fine della buffonata indipendentista: in migliaia in piazza

4 Mar 2018 12:00 - di Redazione

Sta già scemando di potenza il vento della presta indipendenza catalana. Dopo le figure barbine dei vari leader indipendentisti, come Carles Puigdemont, fuggito a gambe lòevate in Belgio e resosi latitante dalla giustizia del suo Paese che lo cerca per tradimento della nazione, i cittadini catalani fanno sapere che dell’indipendenza non glie ne importa nulla, anzi, che vogliono rimanere con la Spagna. Migliaia di persone sono scese in piazza oggi nel centro di Barcellona a favore dell’unità della Spagna e contro l’indipendentismo catalano. Circa 15mila manifestanti hanno aderito all’iniziativa promossa dalla piattaforma cittadina Tabarnia per ribadire i principi “della libertà, dell’unità, della convivenza e del progresso della Catalogna per mano della Spagna e dell’Europa”. “Valori che, all’insegna del buon umore, aspirano a mettere fine allo scherzo pesante dell’indipendentismo”, hanno commentato gli organizzatori. “Siamo e saremo spagnoli”, si leggeva sui cartelli portati dai manifestanti: per contestare le rivendicazioni indipendentiste la piattaforma Tabarnia adotta in chiave ironica i suoi stessi argomenti e rivendica la sovranità un’ipotetica regione formata da Barcellona e Tarragona, dove – sostiene – il voto dei non indipendentisti è maggioritario.

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