Biagio Izzo nei guai, rischia gli arresti domiciliari. E lui: «Sono innocente»

12 Mar 2018 11:28 - di Gianluca Corrente

Il Tribunale del Riesame discuterà il 23 marzo prossimo la richiesta di arresti domiciliari a carico di Biagio Izzo, coinvolto in un’inchiesta della Guardia di Finanza. Lo riferisce Il Mattino, secondo cui nei confronti dell’attore partenopeo è ipotizzato il reato di turbativa d’asta. La richiesta era stata avanzata nei mesi scorsi dal pm Valter Brunetti per l’attore e altri indagati, ma era stata respinta dal gip. Ora la Procura ha impugnato la decisione ed è tornata a chiedere l’applicazione della misura cautelare.

Biagio Izzo si dichiara innocente

L’attore si dichiara estraneo ai fatti. Il legale di Biagio Izzo, Sergio Pisani, secondo quanto riporta Il Mattino, ha commentato: «Il mio assistito, come già riconosciuto dal gip, è totalmente estraneo a qualsiasi accusa di reato. L’attore non compare in alcuna conversazione ed è coinvolto nell’inchiesta solo indirettamente a causa di soggetti che cercano di entrare nelle sue grazie». Stando a quanto emerso finora, la posizione dell’attore, scrive il quotidiano, va ricondotta ad alcune intercettazioni che riguardavano la vendita all’asta di una moto e di una macchina, una Vespa 300 e una Fiat 500, oltre ad alcuni mobili, dei quali Biagio Izzo voleva rientrare in possesso. I beni erano stati precedentemente pignorati all’attore nel corso di un’analisi tributaria e in seguito di un lungo contenzioso con Equitalia su alcune cartelle esattoriali. Secondo l’accusa, due soggetti, all’epoca dipendenti Equitalia, e un dirigente dell’istituto vendite giudiziarie di Napoli si sarebbero mossi per fare in modo che i beni venduti all’incanto rientrassero in possesso di Izzo.

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