Trump non dà tregua e inserisce il capo di Hamas nella lista dei terroristi

1 Feb 2018 17:21 - di Redazione

Il dipartimento di Stato americano ha inserito il capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, in una lista di terroristi globali. Oltre al leader palestinese di Gaza, il provvedimento colpisce anche i gruppi terroristici Harakat al-Sabireen, Liwa al Thawra e Harakat Sawa’d Misr. Nell’annunciare la misura, il segretario di Stato Rex Tillerson spiega che vengono così “presi di mira leader e gruppi terroristici chiave, due dei quali sponsorizzati e diretti dall’Iran, che minacciano la stabilità del Medio Oriente, minando il processo di pace e attaccando i nostri alleati, Egitto e Israele”. Haniyeh e i tre gruppi diventano così “Specially Designated Global Terrorists”. Il loro inserimento nella lista, spiega il dipartimento di Stato, “è un importante passo per negare loro le risorse necessarie a pianificare e compiere azioni terroristiche”: loro proprietà e interessi soggetti alla giurisdizione americana vengono bloccati e ai cittadini americani viene fatto divieto di avere transazioni con loro. A quanto spiega il dipartimento di Stato, l’Harakat al-Sabireen è un gruppo sponsorizzato dall’Iran che opera dal 2014 a Gaza e in Cisgiordania. Liwa al-Thawra e Hasm sono invece attivi in Egitto. La decisione degli Usa di inserire il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, nella lista dei terroristi globali non “scoraggerà” il movimento ed è “destinata al fallimento”. È quanto afferma un comunicato di Hamas secondo cui la decisione degli Stati Uniti, “che mira a fare pressioni sulla resistenza, è destinata al fallimento”. “Non ci scoraggerà nel proseguimento della resistenza fino a che non avremo scacciato gli occupanti”, aggiunge il comunicato con un chiaro riferimento a Israele.

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