Torna il peggior Grillo: «Berlusconi psiconano con una visione da 10 cm»

12 Feb 2018 13:22 - di Fortunata Cerri

Nel giorno in cui ricorre il duecentoquattordicesimo anniversario della morte «del più grande gigantesco nano della storia, Emmanuel Kant», Beppe Grillo, dal suo blog, omaggia così il grande filosofo tedesco e attacca Silvio Berlusconi rispolverando dal suo vecchio archivio personale l’elegante soprannome di “psiconano”. Il povero Kant strapazzato dal comico del Vaffa, «era del M5S», dice Grillo. «È lui che l’ha inventato, noi siamo dei piccoli principianti che andiamo avanti», mentre “oggi”, dice in un video pubblicato dopo essersi soffermato lungamente su Kant,  «siamo abituati ad altri nani, lui era un nano gigantesco, noi abbiamo dei nani-nani, degli psiconani, nani proprio di mentalità, con una visione del mondo di 10 centimetri».

Grillo all’attacco di Berlusconi

Naturalmente ce l’ha con Silvio Berlusconi e nel frattempo offre ai lettori del suo blog le sue bizzarre interpretazioni del filosofo della Critica della ragion pura. «Allora, pensate un attimo se non ci fosse stato Kant, che cosa avremmo perso – continua il comico genovese – ci saremmo persi l’Onu, ci sono saremmo persi le Nazioni Unite, il diritto internazionale, ci saremmo persi la morale, ci saremmo persi un sacco di cose, la globalizzazione buona, pensate cosa ci saremmo persi senza Kant. E pensiamo invece cosa ci saremmo persi senza Berlusconi, senza lo psiconano ci saremmo persi il Grande Fratello, ci saremmo persi il Gabibbo, Porta a Porta, e ci saremmo persi un mare strepitoso di ignoranza in cui è caduto questo Paese!». Ecco, parlare di ignoranza dell’Italia, da parte di uno che sponsorizza Luigi Di Maio premier, è quantomeno imbarazzante…

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