Roma, aghi di siringhe nei sedili dei bus Cotral. Li conficcava un portantino

14 Feb 2018 9:49 - di Redazione

Incubo e paura sui bus Cotral. Conficcava aghi di siringhe sui sedili degli autobus Cotral impiegati sulla tratta Roma Ponte Mammolo-Subiaco. Come si legge sul Messaggero, un italiano di 58 anni, operatore sanitario in un ospedale della Capitale, è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della stazione di Subiaco con l’accusa di lesioni personali aggravate. La vicenda e le indagini sono partite lo scorso mese di dicembre, dopo i ritrovamenti di aghi di siringa conficcati nei sedili. Nel corso dei vari sopralluoghi effettuati, i carabinieri hanno ricostruito che gli aghi venivano nascosti nelle sedute dei mezzi pubblici, con l’obiettivo di pungere gli ignari viaggiatori.

Aghi  sui sedili del Cotral, le indagini

Le indagini, grazie ai servizi di osservazione e ai sistemi di videosorveglianza installati sugli autobus, hanno consentito ai carabinieri di risalire al 58enne, ritenuto l’autore del gesto. Durante le perquisizioni, delegate della procura di Tivoli, scattate nella sua abitazione e nello spogliatoio del luogo di lavoro, l’uomo è stato trovato in possesso di altri numerosi aghi da siringa e aghi cannula a farfalla, sui quali saranno effettuati accertamenti per verificare l’eventuale presenza di agenti infettivi.

Commenti

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  • Roberto C. 15 Febbraio 2018

    Non era un infermiere ma un ausiliario. Ma la finite voi giornalisti di pubblicare notizie senza accertarvi di chi commette reati?

  • Francesca Ricci 14 Febbraio 2018

    Infermiere?

    Era un portantino. Spero che il giornalista che ha scritto quest’articolo conosca la differenza.
    E’ un po’ come se dicessi che lui è un postino

  • 14 Febbraio 2018

    La mia Italia, sperduta, drogata, povera, che tristezza sento nel mio cuore!

  • Anna 14 Febbraio 2018

    In base a quale criterio definite questo personaggio “Infermiere”? Chiedo immediata rettifica, visto che il soggetto in questione è un operatore non ben identificato che voi avete ben pensato di qualificare come professionista della Salute! Cosa che non corrisponde a realtà! Così facendo avete messo in cattiva luce una categoria di professionisti titolati in maniera totalmente gratuita.

    • Redazione 15 Febbraio 2018

      Ci dispiace ma inizialmente era stata diffusa la notizia di un infermiere. Abbiamo provveduto a precisare.