Rampelli: «Gli italiani furono infoibati dai comunisti. Ma a Sanremo non si dice»

12 Feb 2018 19:19 - di Redazione

Bandito il vocabolo comunismo dal Festival targato Baglioni. «A seguire la kermesse sanremese quando governa la sinistra ci si fa sempre il sangue amaro», commenta Fabio Rampelli. «Protagonista della serata conclusiva il “grande” attore Favino, impegnato in uno show propagandistico in piena campagna elettorale. Vorremmo sapere chi gli ha preparato il testo, qualcuno iscritto al Pd, magari proprio il responsabile del programma immigrazione…», polemizza il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera che aggiunge: «Provino a fare questi comizi mascherati nelle periferie delle città invase da migranti fuori controllo. Ma la “sinistra col Rolex” non ci va più in periferia, preferisce solo raccontarla, distorcendone la realtà».

Rampelli: in Rai non conoscono il comunismo

Non va meglio con l’argomento foibe ed esodo istriano: «Solo 30 secondi sono stati dedicati alla Giornata del Ricordo, senza che i due presentatori siano stati capaci di dire che le foibe sono state una barbarie comunista. Hanno dato la colpa al Maresciallo Tito, non al comunismo, che la maggioranza degli italiani pensa sia il collaboratore del Commissario Basettoni… Parole senza sentimento, con vergognosa freddezza, della serie “togliamoci ‘sta pratica per tenerli buoni”».
Siamo davvero lontani – conclude Rampelli, componente della commissione Vigilanza Ra –«da quell’idea di servizio televisivo pubblico secondo lo spirito della par condicio, del pluralismo e della verità. La Rai della quasi conclusa era Renzi continua a nutrirsi di faziosità e menzogne, ancora per poco».

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 12 Febbraio 2018

    Vero e ben detto. Come possiamo cambiare noi se in quel lontano incontro a Teano tra il Re e Garibaldi che disse : ” Ecco mio Re l’Italia e’ fatta ” ….. ma da quel giorno nulla e’ stato fatto per riunire gli italiani. Oggi votare per chi ? Quante promesse sono state fatte dai governi dal 1946 ad oggi ? Quante bugie sono saltate fuori? Il 4 Marzo dovro’ votare, forse per l’ultima volta, perche’ se non vedo realizzate le promesse fatte, non avro’ piu’ fiducia in nessuno, anche se la speranza e’ l’ultima a morire. Lega? FI ? Fratelli d’Italia ? altrimenti chi altro ? Non di certo i 5 s. o il PD !!!!

    • Giuseppe 13 Febbraio 2018

      E ci mancherebbe. Votare M5S è come votare PD. Stesse politiche sinistroidi. La Appendino peggio di Fassino, filo islamica e pro invasione. Come la Raggi, Nogarin……

  • al. 12 Febbraio 2018

    Verrebbe voglia di votare lega ma io non la voto tanto non cambia niente se non cambiamo noi. Ho viso in TV l’assalto al poliziotto di Piacenza.Grande spirito di corpo nella Polizia nessuno dei suoi compagni che sia tornato indietro a difenderlo. Gli Italiani sono così ognuno pensa per se ed è per questo che un nigeriano delinquente può pernottare in un albergo a spese nostre. E’ per questo che quando fai una denuncia nessuno ti ascolta. Evviva l’Europa unita!!

    • Graziano 12 Febbraio 2018

      Io ritengo che siamo giunti ad un punto di non ritorno . Anzi abbiamo ancora solo una possibilità ed è proprio la LEGA che ci può salvare da nord a sud . Forza abbi fede