“Nikolas lo strano”, chi è il killer di San Valentino. Il video della sparatoria

15 Feb 2018 9:11 - di Redazione

«A me sembrava proprio uno che avrebbe potuto fare una strage nella scuola». Così una studentessa scampata alla strage nel liceo di Parkland, in Florida, descrive Nikolas Cruz, il 19enne che era stato espulso dalla scuola per motivi disciplinari e che mercoledì, nel giorno di San Valentino, ha ucciso 17 persone e ne ha ferite 15.

«Le armi lo facevano sentire euforico»

Ora gli studenti lo descrivono come un ragazzo che un tempo era come tutti gli altri ma che, «progressivamente, era diventato sempre più strano». Ecco perché «mi sono allontanato da lui» ha raccontato Dakota Mutchler, che era suo amico ma poi era rimasto sconvolto vedendo che Cruz pubblicava sui social foto di armi, poligoni e animali uccisi. «Tutti scherzavamo su di lui, dicevamo che avrebbe potuto fare una cosa del genere e alla fine avevamo ragione: è una follia», ha detto un altro ragazzo alla Cnn. «Era pieno di problemi, aveva le armi perché lo facevano sentire euforico. Una volta me le ha mostrate sul telefono, da allora mi sono tenuto lontano da lui», ha ricordato un 17enne.

Secondo quanto riferito dai media locali il ragazzo si era sottoposto a cure psichiatriche ma da circa un anno non si recava più nelle clinica locale dove era in cura. Lo sceriffo della contea di Broward, Scott Israel, non ha specificato se Cruz si fosse trasferito in un’altra scuola ma il liceo di Parkland gli aveva notificato il divieto di entrare nel campus dove si è presentato con diverse armi, compreso un fucile automatico. «Aveva moltissimi caricatori e un fucile AR-15, non so se ne avesse un secondo» ha detto lo sceriffo.

Commenti

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  • elonora ferrari 16 Febbraio 2018

    scusatemi ma non fatela lunga . come siamo puri ed innocenti vero ? quelli dell’est entrano e ammazzano , massacrano armi in pugno . africani invece pure . noi ? dobbiamo subire , ma il mondo non è abitato da innocenti cretini italiani ovvero cretine italiane . un urlo delle oche ” non vogliamo far west in italia ” ma quale far west , ridicole e allora lasciate campo libero ai delinquenti . le armi si comperno leglmente in tutta europa e ve le spediscono in pacchetti neutri . a proposito ma a napoli dove le comperano e sono legalmente detenute ?

    • Federico Covella 17 Febbraio 2018

      I malati mentali dovrebbero essere tutti registrati e tenuti sotto continuo controllo, avvisando la famiglia (se c`e’ n`hanno una), e devono essere seguiti da assistenti sociali. Al primo sgarro, prigione, a spese della famiglia o di quella comunita’. Si e’ voluto chiudere i manicomi? Riapriamoli e troviamo una cura per questi disgraziati. C`e’ piu’ dolore se uno squilibrato uccide, quanti?Che se lui stesso, uno solo, soffre in un ospedale od in prigione. Se tu sei danneggiato e non puoi servire ne a te stesso ne alla societa’………..Nell`antichita’ c`era una rupe da qualche parte, ma eran saggi a quei tempi.