Mussolini-Craxi-Berlusconi, ecco il trittico che ossessiona la sinistra

13 Feb 2018 16:24 - di Giacomo Fabi

No, non è stata una “voce dal sen fuggita” a Matteo Renzi la rievocazione del “mariuolo” affibbiato da Bettino Craxi a Mario Chiesa all’alba del “manipulitismo” milanese. Vero è che l’alzata di Giggino Di Maio sui mancati rimborsi dei grillini («si tratta di poche mele marce») appariva troppo ghiotta per non provare a schiacciare la palla, ma è ancor più certo che un leader non si fa trascinare dal gusto di una battuta se prima non ne ha calcolato annessi e connessi. Soprattutto in piena campagna elettorale e con i sondaggi sul Pd che segnalano impietosamentee discese assai più ardite di quelle cantate da Lucio Battisti. E poiché a un leader bisogna accreditare intelligenza fino a prova contraria, nessuno ci toglierà dalla mente che la malandrina rievocazione di Craxi abbia a che fare proprio con la demoscopia nefasta e con il disperato tentativo di risalire la china. Ragion per cui, disertato l’appuntamento con l’antifascismo a Macerata, Renzi ha pensato di recuperare il terreno perduto arpionando il secondo cinghialone (il primo è Benito Mussolini) della hit parade dell’odio stilata dai compagnucci della sezione e della parrocchia, cioè Craxi, con l’obiettivo di rincorrere più da vicino Silvio Berlusconi, il cinghialone numero tre. Mussolini, Craxi, Berlusconi: eccolo il trittico intorno al quale, gira e rigira, da sempre la sinistra orchestra le sue campagne elettorali cavalcando con impareggiabile maestria menzogne storiche e paure infondate. Un trittico, guarda caso, con comune matrice socialista, la progenie politica più odiata dai gli ex-post-neocomunisti. Si obietterà che Renzi non esibisce niente di tutto questo. Ed è vero. Ma è sott’acqua ed è terrorizzato che una volta chiuse le urne e una volta costatato il decesso del Pd, i compagni colà rimasti possano rialzare la bandiera rossa, dargli il benservito e collocarlo nella loro galleria degli orrori. Non alla voce “cinghialone“, beninteso, ma a quella, molto più modesta, di Rottamatore rottamato.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • kundra 14 Febbraio 2018

    Anche nelle marche votano pd soltanto gli ex democristiani bigotti ammaliati dai preti che inneggiano ai migranti