L’Argentina chiede aiuto per ritrovare il sottomarino San Juan: offre 4 milioni

14 Feb 2018 13:16 - di Redazione

Una ricompensa da oltre 4 milioni di euro a chi offrirà informazioni utili per ritrovare il sottomarino San Juan. Il governo dell’Argentina ha stanziato 98 milioni di pesos (4,1 milioni di euro) che verranno versati a chi darà un contributo utile al recupero del sottomarino scomparso lo scorso 15 novembre con 44 membri dell’equipaggio a bordo.

L’Argentina vuole coinvolgere i privati

La ricompensa, annunciata recentemente dal presidente Mauricio Macri ai familiari delle vittime, è stata ufficializzata con la pubblicazione del provvedimento del ministero della Difesa sul Bollettino ufficiale. Il testo, firmato dal ministro Oscar Aguad, indica anche l’indirizzo email (subsanjuan@mindef.gov.ar) a cui inviare le segnalazioni e le informazioni. La ricompensa, ovviamente, verrà versata dopo le opportune verifiche. La richiesta di collaborazione indirizzata a soggetti privati punta ad aprire una nuova fase nelle ricerche, dopo l’esaurimento dell’impegno di navi e velivoli messi a disposizioni da numerosi Paesi nei mesi scorsi. Con l’offerta di una ricompensa, il governo argentino spera espressamente di «creare gli incentivi necessari affinché la ricerca portata avanti dalla Marina argentina sia ora integrata dalla partecipazione di imprese del settore privato».

La richiesta dei familiari delle vittime del San Juan

«Nonostante tutti gli sforzi materiali, umani, economici e tecnologici, i risultati sinora sono stati infruttuosi», ha ammesso l’esecutivo. L’iniziativa formalizzata attraverso il Bollettino ufficiale viene incontro alle richieste dei familiari delle vittime, che ripetutamente hanno sollecitato l’avvio di una nuova fase delle ricerche. «Abbiamo indicato una zona nella quale effettuare le ricerche, ma le navi coinvolte nelle operazioni, ad eccezione della russa “Xantar”, non sono dotate della tecnologia adeguata», ha spiegato in passato Marcela Moyano, moglie di uno dei membri dell’equipaggio, all’agenzia Dpa. «Abbiamo anche protestato per il poco tempo dedicato alla ricerca: abbiamo indicato 5 punti in cui sottomarino potrebbe trovarsi: li hanno toccati tutti in un solo giorno. Eppure, arrivare in un singolo punto e calare il sottomarino russo richiede 4-6 ore».

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