La Russa a Bologna con i candidati di FdI: sicurezza punto cardine del programma

6 Feb 2018 16:39 - di Federica Prati

“Quello che è successo a Macerata è una vergogna. Colui che spara è un criminale, ma dobbiamo realizzare che siamo di fronte a una situazione incontrollata e intollerabile, che arma i folli e i violenti, e che mette i cittadini gli uni contro gli altri”. Durissime le parole di condanna di Ignazio La Russa nei confronti della sparatoria contro i migranti avvenuta sabato a Macerata, ma il deputato non risparmia giudizi severi anche nei confronti delle politiche di accoglienza targate Pd.

La Russa, che ha presentato a Bologna i candidati di Fratelli d’Italia per l’Emilia-Romagna, non usa giri di parole nel criticare la gestione dell’immigrazione. “Noi abbiamo un pericolo serio che è dato dall’islamizzazione e da chi non siamo in grado di accogliere e successivamente di fornire loro un’occupazione – ha sottolineato La Russa – Questo è un dato oggettivo, è inutile nascondersi e fare finta che questo problema non esista. Come facciamo a limitare gli sbarchi? Ho proposto ripetutamente una missione militare europea, non per occupare la Libia ma per bloccare i porti dai quali si muovono le carrette della morte. Occorre costruire là centri di accoglienza, e distribuire in tutta Europa chi ha diritto di stare qui. L’Europa deve adottare questa soluzione, altrimenti faremo un referendum per mettere in discussione la nostra appartenenza all’Unione”.

Sul tema della sicurezza, punto cardine del programma di Fratelli d’Italia, La Russa insiste sul potenziamento delle forze dell’ordine: “Vogliamo consentire ai militari di presidiare i luoghi a rischio in tutta Italia, non solo nelle grandi città ma ovunque ce ne sia bisogno. Nessuno ha paura delle divise, solo qualche sessantottino nostalgico… la sinistra ci accusava di voler militarizzare il Paese, ma una volta andati al governo non solo non hanno abolito i nostri provvedimenti per controllare le strade, ma li hanno mantenuti limitandosi unicamente a diminuire di colpo le unità presenti sul territorio”.

Il partito di Giorgia Meloni pone l’accento anche sui necessari interventi per favorire la natalità. La deputata uscente Daniela  Santanchè, capolista nel collegio senatoriale di Bologna e Romagna, ha evidenziato le peculiarità di Fratelli d’Italia nella tutela delle donne: “E’ l’unico movimento politico guidato da una donna, e questo fa la differenza perché è l’esempio di come dalle parole si passa ai fatti. Per le rappresentanti femminili è una grande occasione, non perché siamo migliori, ma perché non c’è mai stato un Presidente del Consiglio donna e questo è il momento giusto. Siamo l’argine a qualsiasi tipo di accordo: non ci siederemo mai ad un governo di inciucio. Se vogliamo avere la garanzia che con Forza Italia non si tradiranno mai gli elettori, bisogna arrivare prima di tutti”. L’Emilia, terra di tradizione rossa, sarà teatro di una battaglia elettorale che da parte di Fratelli d’Italia vede schierati per la Camera  Tommaso Foti, volto del partito in regione e rappresentante del centrodestra a Piacenza, e l’avvocato Ylenja Lucaselli, regina nell’impero dell’esportazione del vino e global advisor della Southern Glazer’s wine and spirits, ora capolista nel plurinominale Camera 4. Quest’ultima, in relazione alle polemiche che l’hanno vista già candidata nelle file del Pd a Taranto, ha prontamente replicato: “Era una candidatura di servizio di diversi anni fa, nel 2010. Condivido appieno ogni punto del programma di Giorgia Meloni, in alcune cose sono più moderata, però credo che l’obiettivo di questa campagna elettorale sia di togliersi quest’incubo del 5% e di ampliare le prospettive del partito. Dobbiamo lavorare il più possibile soprattutto per combattere l’astensionismo e ripartire dai giovani. L’Emilia è una terra difficile nonostante il vento “tiri” a destra, il nostro obiettivo è di dare un segnale diverso che vuole sistemare i problemi partendo dalle piccole cose quotidiane, dalla famiglia, al centro del programma di Fratelli d’Italia”.

 

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Commenti

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  • Marcello 6 Febbraio 2018

    Bravo Ignazio vi auguro solo di valutare per bene il da farsi per recuperare questo paese,
    una cosa vorrei raccomandare ,non attuate le mezze misure non servirebbero a nessuno!!!!!!
    Buon lavoro !!!!

  • Marcello 6 Febbraio 2018

    Onore e gloria siano i benvenuti a favore del grande Ignazio la Russa:
    Riportare questo paese in careggiata e molto difficile anzi difficilissimo,
    vedi caro Ignazio questi ultimi esecutivi degli hanno appena alle spalle avevano ed ancora hanno un obiettivo,
    impoverire il popolo Italiano stringere sui servizi da restituire hai cittadini su tutta la linea,e quindi oggi ci troviamo con abbondono totale della viabilità della sanita dei servizi idrici e con una criminalità che è un problema di ordine sociale,
    quindi non so se l’esercito e le forze dell’ordine saranno in grado di recuperare il disastro,
    una cosa è certa bisogna isare ogni mezzo senza indigio o le opposizioni vi diranno che siete incapaci !!!!!!!!
    E viva l’Italia fatta di persone oneste!!!!!!!
    Buon lavoro !!!!!!!