La neve a Roma blocca anche l’Italia: ritardi paurosi dei treni, trasporti nel caos

26 Feb 2018 16:34 - di Redazione

La neve a Roma blocca anche l‘Italia: ritardi paurosi dei treni, con ripercussioni da Nord a Sud. Secondo Ferrovie dello Stato è di due ore il ritardo medio. Ma ci sono picchi più alti, intorno alle 5 ore stamani a Termini, e sono ancora in aumento. Alcuni convogli sono rimasti a lungo fermi nello snodo della Capitale. Altri sono stati soppressi: il Piano neve di Fs, Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) e Trenitalia prevede infatti che il numero di treni in circolazione venga gradualmente ridotto in caso di situazione critica. L’accesso alla stazione Termini, inoltre, è stato bloccato per i treni ad alta velocità provenienti dal Nord e diretti a Napoli, che invece fermano alla stazione Tiburtina. Al momento — spiegano da Ferrovie dello Stato — è impossibile prevedere quando la situazione tornerà alla normalità. Insomma, è il caos.

Circolazione difficile sulle autostrade

La circolazione è difficile anche sulla rete autostradale: in Irpinia  è scattato il piano neve su tutto il territorio provinciale dove sono al lavoro mezzi spazzaneve e spargisale. Vietata la circolazione ai mezzi pesanti su autostrade, statali e strade provinciali e ai bus del trasporto pubblico locale. L’A16 Napoli-Canosa è stata temporaneamente chiusa in entrata a Grottaminarda per consentire la rimozione della neve caduta in abbondanza sul valico di Montemiletto in direzione Napoli e nella valle del Calaggio in direzione Bari. I controlli lungo l’autostrada A1 stanno creando

Roma: il sole scioglie la neve, ma la città rimane bloccata

A Roma, il sole ha sciolto la neve a già nelle tarda mattinata ma la città è rimasta bloccata. Il trasporto bubblico ha vissutio ore da incubo. . Sul profilo Twitter della municipalizzata dei trasporti si sono susseguite segnalazioni della situazione in tempo reale. Alle 5.43 il servizio bus, già preventivamente ridotto su disposizione dell’azienda, risultava “temporaneamente sospeso sull’intera rete”. Poi, alle 6.39, i primi timidi segnali di ripresa: bus “in graduale attivazione”. Ma buona parte delle linee sono rimaste fuori gioco causa ‘impraticabilità’ delle strade innevate. Quelle in circolazione, specie le tratte periferiche gestite da Roma Tpl, hanno circolato “con forti ritardi”. Anche i tram sono un caso. Date tutte in funzione, le linee sono rimaste quasi interamente bloccate. I binari del 2 sono rimaste a lungo occupate da un mezzo fermo in viale Tiziano. Quelli del 3, del 14 e del 19 erano bloccati a causa di rami caduti sotto il peso della neve sui cavi di alimentazioni. L’unica tratta completamente in funzione, stando alle informazioni in arrivo da Atac, è stata quella numero 8.

Alberi caduti sotto il peso della neve 

Numerosi alberi, sempre a Roma,   sono caduti sotto il peso della neve e ciò ha creato problemi ai cittadini. Vigili del fuoco e carabinieri sono intervenuti in varie strade della città: in particolare in via Giovanni Conti, in zona Montesacro, in via dei Gracchi a Prati e in via Tullio Levi Civita a San Paolo. Molti i rami caduti sotto il peso della neve anche su Via Cristoforo Colombo in direzione del centro. I carabinieri hanno prestato assistenza anche a un automobilista rimasto bloccato sulla Cassia.

 

Commenti

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  • net 27 Febbraio 2018

    A Roma c’e’ urgentemente bisogno di un sindaco con le pa…lle

  • Mauro 27 Febbraio 2018

    La capitale del cavolo; Ridicoli come sempre, sarebbe ora di spostare la capitale a qualche città più laboriosa

  • elonora ferrari 27 Febbraio 2018

    io ricordo il1983 a novara piemonte cadde la neve fino a 60 cm e il giorno dopo tutti al lavoro . ricordo che a ronma caddero 1 cm di neve , chiusero le scuole , uffici chiuso e roma divenne la nostra barzelletta . oggi come allora . scambi gelati ? ma per favore mangiate meno e usate sgelanti industriali . ridicoli come sempre

  • Giorgio Maurizio De Lillo 27 Febbraio 2018

    Io mi dico: ma se tutto il sud d’Italia non ha dimestichezza con la neve, che vedono raramente, perchè solo Roma “capitale” si deve ritrovare in questo stato di caos totale?
    Capisco la dimensione del territorio ma credo che le risorse siano proporzionali.
    E questa dev’essere la città che ci rappresenta? …. “grazie!”