Giorgia Meloni va a Budapest da Orban: “Lui difende i confini europei”

27 Feb 2018 19:44 - di Redazione

Piena sintonia tra la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il primo ministro ungherese Viktor Orban: “Domani sarò a Budapest a incontrare Orban. Voglio dare un segnale rispetto ai nostri rapporti con l’Ue”. Lo ha detto Giorgia Meloni, ospite di Porta a porta, spiegando che il gruppo di Visegrad, di cui il premier ungherese è uno dei rappresentanti, “si sta preoccupando di difendere i confini europei dall’immigrazione incontrollata“. Come è noto il premier ungherese è sotto mira da parte dei burocrati di Bruxelles per le sue posizioni in difesa dell’Ungheria contro la gestione dissennata dell’invasione di clandestini da parte della Ue. “L’immigrazione sarà la fine dell’Europa”, ha affermato recentemente Viktor Orban che si è nuovamente scagliato contro la politica di asilo dell’Ue, esortando l’Unione a controllare meglio le sue frontiere, invece di concentrarsi su come proteggere i rifugiati che sono già arrivati. “L’Ue non deve concentrare l’attenzione sulla ridistribuzione dei rifugiati a cui ha concesso asilo, ma sulla protezione dei suoi confini”, ha detto in Bulgaria dopo aver incontrato il primo ministro Boyko Borisov. Secondo Orban, il modello europeo per la distribuzione dei rifugiati negli Stati membri “non è conveniente” e i singoli Paesi dovrebbero, individualmente, essere autorizzati a decidere a chi dare rifugio. L’Ungheria proporrà un proprio metodo per farlo. “L’immigrazione minaccia la nostra sicurezza, il nostro modo di vivere e la cultura cristiana”, ha detto il premier ungherese, descrivendo l’aumento del numero di migranti come “nuvole scure che si addensano sull’Europa”. La Meloni ha anche sottolineato che il finanziere internazionale “Soros impone col denaro l’immigrazione di massa e la distruzione degli Stati nazionali per fare dell’Europa il suo parco giochi. Io sto con il popolo e con chi è eletto come Orban. Al Governo vieterò alle Ong di Soros di operare in Italia. Per difendere la nostra democrazia”, ha detto il candidato premier di Fratelli d’Italia.

Commenti

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  • Nutu Camataru 2 Marzo 2018

    Ma la meloni e andato in Ungheria per essere insegnata come comportarsi con Romeni,perché a me risulta che Ungheria non supportano i Rumeni.In Ungheria non vengono da Africa con i balconi,che la Meloni voleva imparare come mai Orban a impedito sbarchi di balconi con clandestini dalla Africa …….:d

  • Covella Federico 28 Febbraio 2018

    Giorgia considera anche certi avvisi non in linea con la tua idea.

  • Agostino Ginevra 28 Febbraio 2018

    In un mio precedente commento del 20 febbraio scrivevo di essere d’accordo con il Presidente Orban condividendo le sue preoccupazioni per questa immigrazione incontrollata o, per meglio dire, questa “ occupazione pseudo pacifica “. Papa Bergoglio è per l’accoglienza indiscriminata ma in Vaticano non c’è nessun immigrato. Arrivano a orde, anzi li andiamo a prendere per portarli nel nostro Paese che sta vivendo un nuovo boom economico e, avendo tutti i nostri concittadini già occupati con il lavoro, abbiamo bisogno di nuovi lavoratori. Li assistiamo, li curiamo, diamo soldi, diamo case, e quello che non diamo se lo prendono, rubano, uccidono, stuprano, spacciano, terrorizzano e ci detestano e noi abbiamo i nostri terremotati che vivono ancora nelle baracche, i nostri giovani che vanno a cercare lavoro fuori o indigenti, nostri connazionali, che rovistano nei cassonetti per recuperare qualcosa da mangiare. Riprendiamoci la nostra sovranità e il nostro orgoglio di popolo, non viviamo solo nel ricordo del nostro passato, non arrendiamoci, facciamo sentire le nostre ragioni e facciamo valere anche il diritto di accogliere chi scegliamo e non che lo devono imporre altre nazioni. Dove sono i Muzio Scevola, i Cavour, i Mazzini ? La nostra cultura è a rischio, “questi migranti “ sono troppi per potersi integrare, le nostre città e i nostri paesi di qualsiasi grandezza stanno esplodendo, cediamo ogni giorno di più ed ogni giorno facciamo concessioni, stiamo regalando libertà e democrazia che con enormi sacrifici abbiamo conquistato. Domenica si andrà a votare, ricordiamoci di votare per quei candidati che possono farci riprendere quello che è nostro : la nostra dignità di Patria, la nostra autonomia di scegliere chi fare entrare in Italia, il nostro coraggio di dire NO alle imposizioni di alcune nazioni d’Europa alla nostra Italia.

  • gizella 28 Febbraio 2018

    Sig.ra Meloni! ma Lei lo sa con chi ce da fare? il popolo maggiorn parte non votato a Lui, ma era truffata con Romeni di
    citadinanza Ungherese. Aprile 8 ce la votazione contro Orban e il governo,Distrutto tutta Ungheria,portato enlla misera peggio di Romeni e Bulgari Mi meraviglio di Lei. Volevo votare a Lei,ma mi dis piace mi cambiato l’idea.

    • Mara 28 Febbraio 2018

      Concordo con Gizella. Putroppo ho gia’ votato dall’estero ma gia’ me ne pento…per quanto
      riguardo il signor Orban…i migranti non li vuole, li lascia tutti a noi, pero’ i soldi dell’EU se li
      prende tutti insieme ai polacchi ecc. Vi pare giusto? Ma che cavolo di Eu e’ questa?

  • europa 28 Febbraio 2018

    L’ aggettivo piu’ dolce che ho per la maggioranza dei nostri rappresentanti in Europa e’ :
    INSUFFICIENTI ( in tutto …una vera frana ) . Non sono stati eletti per merito o prestigio .
    Da noi e’ valsa la regola : mandiamolo/mandiamola la’ perche’ qua’ rompe le palle
    e ci fa’ perdere voti ( iter della stratega o strastrega kienge specialista in questo ) .
    Stessa strategia di boldrina che non si accontentera’ di diventare presidenta d’europa .
    Scalcera’ fino all’ascensione nell’olimpo ma fortunatamente il nostro amato Fantozzi
    la cacciera’ giu’ negli inferi da dove e’ venuta .

  • alberto 28 Febbraio 2018

    Brava Giorgia. Orban è un grande.

    • gmx 28 Febbraio 2018

      Si’…un grande str….o ! Ma ti rendi conto di quello che dici? Un po’ di cervello ce l’hai?

  • alfonso 28 Febbraio 2018

    Questa Europa unita non è affatto unita, si è partiti male e andrà sempre peggio. Occorre rifare tutto dall’inizio, chiudere questa Europa sbagliata e ricominciare con un’europa non in mano alla Germania, ma che sia degli europei tutti alla pari, eleggendo un presidente come negli stati uniti d’America. Basta a questa Europa governata da politici affaristi.

    • Mara 28 Febbraio 2018

      sono d’accordo con Alfonso.

  • Amilcare De Risio 28 Febbraio 2018

    Perfetto.
    Cosi’ deve essere.

    • net 28 Febbraio 2018

      stai zitto ignorante.