Giorgia Meloni: “Il nome del premier deve essere sul piatto prima del voto”

23 Feb 2018 19:47 - di Redazione

“Noi abbiamo stabilito un metodo e quel metodo dice che il presidente del consiglio dei ministri lo esprimerà la forza politica che all’interno della coalizione ottiene il maggior numero di consensi. Quel metodo funziona solamente se i nomi sono tutti sul piatto prima che si vada a votare. E mi riferisco soprattutto al fatto che, ad oggi, non si sa ancora quale sia il nome per Forza Italia“. Lo ha detto la leader di Fratelli di italia, Giorgia Meloni, rispondendo a Bari, a margine di una iniziativa elettorale, alla domanda di un giornalista che gli chiedeva di commentare quanto affermato da Raffaele Fitto che si è detto convinto che Salvini non sarà presidente del consiglio in caso di vittoria del centrodestra alle elezioni politiche. “Io non mi impegno a sostenere persone che non conosco”, ha aggiunto.  “Noi siamo, come Fratelli d’Italia,  impegnati a portare la prima donna alla presidenza del Consiglio”, ha concluso Meloni. Quanto alla possibilità di Berlusconi regista del governo, Meloni ha detto: “E’ sicuramente una persona che può aiutare tantissimo chi dovesse arrivare al governo. Lo ha fatto per diversi anni, ha conoscenza dei meccanismi, autorevolezza a livello internazionale, sicuramente è una risorsa”.

“È il Pd che è impegnato a tentare di fare inciuci con chiunque. Siccome arriveranno ultimi in queste elezioni su tre (coalizioni ndr), l’unica possibilità che hanno di continuare a fare i loro disastri al governo della nazione è tentare di inciuciare a destra e a manca”. Lo ha detto la leader di Fratelli di Italia, a proposito delle dichiarazioni del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Quest’ultimo ha affermato che in caso di vittoria del Movimento 5 Stelle cercherà ei convincere il suo partito, il Pd, ad appoggiarli. “Ciò non toglie – ha proseguito – che noi speriamo che gli italiani che non vogliono di nuovo il Pd al governo votino per Fratelli di Italia. Non solo perché, se Fdi è forte, il centrodestra avrà la maggioranza per governare ed è l’unica possibilità di avere un governo uscito dalle urne. Ma anche perché siamo l’unico partito che ha preso i suoi parlamentari, li ha messi di fronte agli italiani, e ha fatto giurare loro che non cambieranno casacca, cne non tradiranno il mandato, e che non faranno inciuci né con il Pd, né con i 5 stelle”.

 

Commenti

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  • Pino 24 Febbraio 2018

    Vi è certezza che il caimano ha organizzato per destabilizzare un grande suffragio di voti a destra, ha costruito all’ultimo momento una quarta gamba nel centrodestra costituita da suoi personali sodali .
    Sbandiera nomi dei suoi competitori quali ministri come se ne fosse il padrone per significare che non siano all’altezza di sé stesso e sono convinto che sarà lesto a qualunque accordo con il pd per spiazzare il voto degli elettori, andando alla caccia di una nuova tornata elettorale con se stesso eleggibile sfruttando un peso elettorale dei suoi alleati. Grasso ha detto che il 5 maggio fonderà il partito che rappresenterà la sinistra italiana… e renzi? Torna democristiano, quindi disponibile sul mercato?