Falcone che punta la pistola alla tempia di Borsellino: murales sfregiato

12 Feb 2018 12:12 - di

Sfregiato il murales dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La foto-denuncia è partita dal profilo Facebook di Alvise Salerno, palermitano trapiantato a Milano, ed è subito diventata virale: il murales dedicato ai due magistrati uccisi dalla mafia, in corso di Porta Ticinese, nella zona dei Navigli, e realizzato dal writer siciliano Tunus nel 2013, è stato vandalizzato.

La denuncia su Facebook

Il giudice ucciso da Cosa Nostra nella strage di Capaci impugna una pistola rossa e la punta proprio alla tempia dell’amico magistrato ucciso appena 57 giorni dopo in via D’Amelio. «È successa una cosa orrenda – ha scritto Alvise Salerno sul suo profilo Fb –  Qualche idiota ha deciso di disegnare una pistola rossa sulla mano di Falcone, che spara in fronte a Borsellino. Un simbolo, un segno di libertà e giustizia, massacrato brutalmente dalla mancanza di cervello di una testa di c…. Milano, l’Italia intera, non può accettare questi gesti. Dietro un gesto, tanto stupido quanto schifoso, si può nascondere qualcosa di ancora più tragico. Falcone e Borsellino, oggi, sono morti una seconda volta. A ucciderli, sia fisicamente in passato che iconograficamente, dei decerebrati ignoranti di cui, purtroppo, non ci libereremo mai».

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