Di Maio non “vede” più Renzi: «Ce la giochiamo solo con il centrodestra»

26 Feb 2018 12:44 - di Valerio Falerni
programma m5s

Luigi Di Maio ritiene già archiviata la “pratica Renzi” con relativo Pd e da Coffee Break lancia il suo appello elettorale: «Agli italiani dico: non sprechiamo il voto col centrosinistra. La battaglia nei collegi è tra noi e centrodestra». Avrebbe anche ragione se non fosse che ha dimenticato di dire che, per quanto riguarda il Nord, è archiviato anche lui con tutti i Cinquestelle. Il duello con il centrodestra, infatti, è circoscritto al solo Sud.

Di Maio: «Il Pd è sotto al 20%»

Lo stesso concetto il capo politico nonché candidato premier del M5S lo esplicita dagli schermi di Mattino Cinque: «Renzi – assicura – è sotto al 20. Ormai siamo al testa a testa tra noi e il centrodestra diviso su tutto. Credo che gli italiani non vogliano più vedere Berlusconi litigare con Salvini o con Repubblica». Il duello è già in atto, tanto è vero che bolla come «incostituzionale» la flat tax, ma anche in questo caso Di Maio omette di riferire che i cittadini sono stanchi anche di assistere alla sceneggiata di candidati presentati in pompa magna e poi scomunicati in tutta fretta una volta perché non hanno restituito i soldi, un’altra perché provenienti da altri partiti, un’altra ancora perché indagati e infine perché, è accaduto in Puglia, perché addirittura condannati.

«Flat tax incostituzionale»

Di Maio lo sa bene, ma è in campagna elettorale anche lui e va capito se a questi scomodi argomenti tenti di mettere la mordicchia arrivando persino ad additare come faziosi i media che ne parlano: «I tg della Rai – avverte – stanno dando il peggio del peggio contro di noi, forse perché temono di perdere il posto. Noi siamo per cambiare la governance di quell’azienda…». Forse, prima di randellare l’azienda di Viale Mazzini, avrebbe fatto meglio Di Maio a tirare tutti e due gli orecchi del presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai. Chi è? Il suo compagno di partito, pardòn di movimento, Roberto Fico. Comunque sia, Di Maio è convinto che male che vadano le elezioni, lui e il M5S saranno centrali: «O si passa da noi per un governo o si torna a votare». Mattarella permettendo, ovviamente. Proprio a lui Di Maio dedica l’ultimo pensiero: «Siamo fortunati – dice – ad avere questo Presidente in questa fase». E stavolta concordiamo in pieno.

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