Berlusconi lancia il ministero per gli anziani e “apre” alla manifestazione unitaria

23 Feb 2018 10:39 - di Redazione

«Ho proposto un ministero per la terza età. Credo che possa esserci un dicastero per risolvere i problemi delle persone anziane». L’ultimo annuncio di Silvio Berlusconi, a “Coffee break”, su La7, riguarda il futuro governo e quella fascia di elettori che spesso lo ha premiato, alle elezioni, le persone più avanti con gli anni, a cominciare dai pensionati. In ogni caso, spiega, “l’unico voto utile è quello dato a Fi e al centrodestra, che sono in grado di dare una maggioranza all’Italia, con un governo che dia la possibilità all’Italia di ripartire, con quelle novità indispensabili per far venire meno l’oppressione fiscale, burocratica e giudiziaria”’. Il Cavaliere apre anche all’ipotesi di una manifestazione unitaria del centrodestra: «Non so se mi è arrivato l’invito di Salvini. Non ho nulla in contrario a partecipare ad una manifestazione unitaria, anche se ritengo che in questo momento fare manifestazioni in un teatro sia meno proficuo rispetto al fatto di essere in tv…». Se arriva l’invito del leader della Lega, ci va alla manifestazione con tutti i leader del centrodestra? «Sì, potrei esserci per una
manifestazione unitaria, è giusto dare l’immagine di quello che siamo, una coalizione unita», replica il Cav. Un’altra battuta è sulla gaffe del presidente della commissione Ue, che però Berlusconi difende: «Mi sembra che Juncker abbia detto una cosa fuori luogo… La sua speranza è che si arrivi a una maggioranza di governo».

Sul suo erede politico, Berlusconi glissa: «Per ora non ho indicato nessun delfino… Solo chi è stato messo da me a coordinare tutta Forza Italia si è sentito a un certo momento di essere il mio delfino ma non sapeva nuotare…». Il Cav ribadisce che non vede per ora suoi eredi alla guida di Fi e rilancia la propria premiership: «Ieri ho detto che vivrò fino a 120 anni e ci sarò il tempo di scegliere un mio erede in Fi ma era solo la mia solita battuta, così come ho scherzato oggi facendo ridere tutto lo studio quando ho detto che questa notte mi hanno fatto dormire solo tre ore ma meno male che sono giovane…». «Spero -sottolinea l’ex premier- di poter essere ancora utile per il mio Paese e di fare il regista di un governo di centrodestra. Potrò mettere la mia esperienza al  servizio dell’Italia».

Commenti

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  • Mario M. Fornaro 24 Febbraio 2018

    Il Cav. può essere ‘antipatico’ per tutta la serie di motivi noti dalle cronache: però, se promette misure a favore degli Italiani (se non sono promesse da marinaio), perché disdegnarle? Esempio, l’ultima sulla terza età (circa un quarto della popolazione, una quindicina di milioni di persone). Nessun altro partito ci ha pensato. Come sull’assegno a tutte le mamme: se lo meritano. Perché altri non ci sono arrivati? Come alzare le pensioni ‘povere’ fino ai 1.000 Euro (circa 7 milioni di pensionati). Sono ‘buone azioni’ a favore della gente: che importanza ha da che fonte arrivano? (se arriveranno davvero, ovvio). Perché il Pd non pensa a dare un sostegno a tutte tali categorie? E il 5Stelle? Pensa, invece, il Pd., di correre a corte, a Bruxelles (con il Sig. Gentiloni) a rassicurare che niente cambierà, genuflettendosi a Juncker, alla Merkel, a Macron e alle lobby speculative.

  • giovanni 24 Febbraio 2018

    Ma come il Sig:Berluscone oggi, ad unasettimana dalle elezioni si ricorda che esistono gli anziani e che anzi vorrà istituire un Ministero per la polittica degli anziani, ma come, non ricorda che ha comandato in lungo ed in largo quando era Presidente per 5 anni e che ha fatto per favorire una crescita al benessere degli anziani negli anni passati, io ricordo solo che con il Suo governo gli anziani hanno perduto in termini economici il 30% di disponibilità per l’aumento del costo della vita e per la salvaguardia al diritto alla salute ed ora ci dice che con Lui al Governo gli anziani recupereranno in termini di aspettativa economica,ma come diceva Totò : ma mi faccia il piacere vada a dire ad altri queste panzane elettorali.

  • Francesco Desalvo 24 Febbraio 2018

    Se il “carciofo”, nominato dal sig. Pino senza cognome (o è un nickname?) servirà a raggiungere il 40% proporzionale e soprattutto il +1 in molti seggi uninominali, si dimostrerà la migliore idea di tutta la campagna elettorale. I “duri e puri” che criticano la mossa “quarta gamba” lavorano per perdere le elezioni. Ricordo il vecchio proverbio: can che abbaia non morde, nel nostro caso “non riesce a mordere”.
    Quanto al dileggio sul piano europeo, Sarkozi è “desaparecido”, la Merkel ha chiesto scusa ed è politicamente azzoppata, Berlusconi c’è ancora. Mediti, sig. Pino, mediti.

  • Pino 23 Febbraio 2018

    Al momento è un seminatore di dubbi sul suo comportamento pre e post elezioni. Lavora da sempre per usare i compagni di strada depotenziandone al contempo figure ed obbiettivi, ha fatto sorgere dal nulla un carciofo composto d’amici per contrastare la terna del suo schieramento. Ormai figura di pochissima affidabilità interna e di dileggio sul piano europeo. Se non avesse denaro a iosa sarebbe già in pensione, sia con magistratura avversa che favorevole. Speriamo che ci sia una netta maggioranza e non di forza italia che non gli consenta di stringere accordi con gli avversari di ieri, il mio augurio? Che gli vada male (a lui e solo a lui)

    • Sergio 24 Febbraio 2018

      Un commento è inutile per una simile testa di c. ……