Asta record a Londra per un quadro futurista che fu dell’amante di Mussolini

25 Feb 2018 17:41 - di Robert Perdicchi

Chissà cosa ne pensa la Boldrini: un quadro di epoca fascista battuto all’asta a cifre record. Eppure è così: un capolavoro del Futurismo, opera di Umberto Boccioni (1882-1916), sarà battuto per la prima volta da Sotheby’s a Londra durante la Impressionist & Modern Art Evening Sale di mercoledì 28 febbraio. Si tratta del dipinto dal titolo “Testa + luce + ambiente” del 1912, che fece parte della collezione della scrittrice ebrea Margherita Sarfatti, nota per la sua relazione con Benito Mussolini, di cui scrisse la biografia intitolata “Dux”.

La stima per il dipinto ad olio su tela è di 5,5-7,5 milioni di sterline (6.175.988-8.421.801 euro). Il capolavoro fu acquistato dallo scrittore futurista Bruno Corra e passò intorno al 1959 nella collezione di Margherita Sarfatti, dai cui discendenti l’acquisì nel 1990 il collezionista Volker W. Feierabend. Nel 1998 l’acquistò l’attuale proprietario che ora lo ha messo all’asta.

In un comunicato, Sotheby’s precisa che si tratta di “un’occasione rarissima per il mercato dell’arte: i capolavori futuristi sono infatti in gran parte conservati al Museo del Novecento di Milano e al Moma di New York”. Dipinto solo 4 anni prima della tragica e prematura morte di Boccioni, “Testa + luce + ambiente” racchiude al meglio l’innovazione artistica del restituire sulla tela la velocità e il movimento. Le tre parole che compongono il titolo dell’opera catturano l’essenza dell’estetica di Boccioni: la figura al centro della composizione è sfaccettata e completamente inserita nel contesto e gli elementi vengono così percepiti in modo simultaneo, spazio/tempo.

Figura di spicco tra i futuristi italiani insieme a Severini, Balla e Marinetti, Boccioni giocò un ruolo fondamentale nel delineare le linee guida e l’estetica visiva dell’influente movimento. Il radicale vocabolario del Futurismo si sviluppò in parallelo con altri movimenti rivoluzionari, tra cui il Cubismo e l’Espressionismo, che cambiarono il corso dell’arte occidentale. Sconvolgendo secoli di tradizione, Boccioni aprì la strada ad un movimento risoluto ed audace. Helena Newman, direttrice del dipartimento di arte moderna e impressionista di Sotheby’s, commenta: “E’ incredibilmente raro che appaia un lavoro futurista di Umberto Boccioni sul mercato e quest’opera rappresenta appieno l’essenza del suo dinamismo artistico. L’intenso periodo di creatività durante il quale Boccioni avviò il movimento Futurista fu tragicamente interrotto dalla sua prematura scomparsa avvenuta nel 1916. Sono dunque davvero pochi i dipinti esistenti, di cui la maggior parte è conservata nei musei, tra cui il MoMa di New York e il Museo del Novecento di Milano. L’asta di ‘Testa + luce + ambiente’ di Boccioni rappresenta un’occasione unica ed irripetibile per i collezionisti di tutto il mondo per poter acquisire uno dei rari capolavori futuristi”.

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