Afghanistan, a 16 anni dall’intervento i talebani minacciano il 70% del Paese

1 Feb 2018 14:47 - di Redazione

I Talebani rappresentano una minaccia per il 70% del territorio afghano: è quanto rivela un’inchiesta della Bbc a più di 16 anni dall’avvio delle operazioni Usa nel Paese e dopo l’ultima serie di sanguinosi attacchi rivendicati dal movimento dei turbanti neri e dalla cellula locale del sedicente Stato islamico. I Talebani, sostiene lo studio, sono “chiaramente attivi nel 70% dell’Afghanistan“. Il governo di Kabul, riferisce la stessa Bbc, minimizza i risultati della ricerca e sostiene di controllare porzioni più ampie di territorio. Lo studio della Bbc indica anche che l‘Isis è più attivo in Afghanistan di quanto sia mai stato in passato nel Paese, anche se resta “meno potente” rispetto ai Talebani e per lo più “confinato” nella provincia orientale di Nangarhar, al confine con il Pakistan. Secondo l’inchiesta, i Talebani hanno il pieno controllo di 14 distretti dell’Afghanistan (il 4% del territorio) e sono attivi e chiaramente presenti in altri 263 distretti (il 66% del Paese), mentre sono 122 i distretti (il 30% del Paese) in cui non è stata registrata una “chiara” presenza dei Talebani, anche se ciò non significa che non siano teatro di violenze. Circa 15 milioni di persone, la metà della popolazione afghana, vive in zone in mano ai Talebani o in cui il gruppo è presente e sferra attacchi, avverte la Bbc nell’inchiesta che mostra come tra le aree che dal 2014 sono finite sotto il controllo del movimento ci siano anche zone della provincia di Helmand (Sangin, Musa Qala e Nad-e Ali), dove per anni le forze della coalizione hanno combattuto e perso centinaia uomini nella battaglia contro gli insorti. Lo studio precisa che nelle aree in cui i Talebani hanno una presenza “chiara e attiva” i terroristi sferrano regolarmente attacchi contro obiettivi del governo di Kabul, basi militari, convogli o checkpoint. Allo stesso modo l’inchiesta considera sotto il controllo del governo centrale i distretti in cui è presente una rappresentanza di Kabul, un capo del distretto o della polizia o tribunali. All’inchiesta della Bbc un portavoce del presidente afghano Ashraf Ghani, Shah Hussain Murtazavi, ha replicato ricordando come “se si guarda alla situazione (tra il 2017 e il 2018, ndr) le attività dei Talebani e dell’Isis sono considerevolmente ridotte”. La ricerca, condotta sul campo lo scorso anno, fotografa la situazione della sicurezza nei distretti afghani tra il 23 agosto e il 21 novembre. La rete di reporter della Bbc in Afghanistan ha parlato con oltre 1.200 fonti locali in ognuno dei 399 distretti del Paese.

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