Truffe online, adescavano le vittime con false vendite e promesse hard

16 Gen 2018 12:29 - di Redazione

la truffa corre sul web: e avanza quasi sempre speditamente. Così, ancora una volta, altre prede sono state adescate e trasformate in vittime di imbrogli e raggiri; lo specchietto per le allodole è sempre lo stesso: annunci di false vendite tipiche del commercio online e inserzioni hard con promesse di incontri sessuali…

Truffe online: adescavano le prede con falsi profili web

Tutto partiva, come è ovvio che sia, da profili altrettanto falsi caricati su siti web: una rete in cui sono cadute non poche vittime di diverse rapine consumate a Bari e provincia, e così, nei giorni scorsi, agenti della Polizia di Stato hanno arrestato a Cassano delle Murge, Gaetano Fraddosio, barese di 25 anni, con precedenti penali e di polizia, anche per rapina, e Luana De Girolamo, 22 anni, nata ad Acquaviva delle Fonti, incensurata. Nei loro confronti è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale del capoluogo pugliese per i reati di tentato omicidio, rapina pluriaggravata continuata e possesso ingiustificato di armi ed oggetti di offesa, in concorso. Non solo: durante un’operazione congiunta i poliziotti della Sezione criminalità diffusa della Squadra Mobile, insieme ai carabinieri hanno arrestato anche Margherita Fraddosio, 30enne, pregiudicata, destinataria dello stesso provvedimento cautelare «con sottoposizione agli arresti domiciliari». Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno portato a raccogliere elementi di responsabilità gravi e concordanti.

Teso l’agguato, infierivano anche con violenza: un ferito grave

Le donne, rispettivamente la compagna e la sorella di Gaetano Fraddosio, una volta fissato l’appuntamento in luoghi appartati, venivano raggiunte dall’uomo che, sotto minaccia di un coltello e forte della sua alta statura, aggrediva con determinazione le vittime e si faceva consegnare denaro ed oggetti di valore in loro possesso. Nel corso di una rapina, effettuata a Bari il 6 dicembre scorso, simulando un incontro per la vendita di un cellulare, Fraddosio ha aggredito in modo violento il cliente, incitato dalla De Girolamo che lo avrebbe invitato a ucciderlo. L’uomo rapinato è stato ferito con più colpi di arma da taglio alle spalle ed alla nuca, quindi è stato ricoverato, inizialmente, in gravi condizioni. E ancora: a Margherita Fraddosio, in base alle indagini condotte dalla Compagnia Carabinieri di Molfetta, è stata contestata una rapina commessa nel novembre del 2017 a Giovinazzo, unitamente al fratello ed alla De Girolamo. Proseguono le indagini per accertare le loro eventuali responsabilità in altri episodi criminali analoghi, commessi con modalità simili.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *