Tragedia in Costiera Amalfitana: turista travolta da un’onda anomala

2 Gen 2018 18:10 - di Redazione
costiera amalfitana

Tragedia a Praiano, in Costiera Amalfitana. Una donna bellunese di 55 anni è morta dopo essere stata risucchiata da un’onda mentre faceva trekking insieme al marito e a una coppia di amici.Secondo una prima ricostruzione dei fatti fornita dai Carabinieri di Amalfi, intervenuti insieme alla Guardia Costiera, i tre turisti, in abbigliamento da trekking, stavano passeggiando su una passerella alta circa 4 metri sul livello del mare. Un’onda particolarmente alta ha invaso la passerella risucchiando in mare tre turisti, mentre il quarto si è tuffato nel mare agitato per cercare di salvare gli amici. La donna però purtroppo non ce l’ha fatta ed è morta. Il corpo è stato recuperato dagli uomini della Guardia Costiera intervenuti sul posto. La causa del decesso verrà stabilita dall’esame che effettuerà il medico legale sulla salma. La sala operativa della Capitaneria di Porto di Salerno è stata allertata dal personale del 112 e tramite una segnalazione al numero blu 1530 da alcune persone che avevano notato la presenza di tre persone in acqua. E’ stata quindi disposta l’uscita della motovedetta della Guardia Costiera di Amalfi ed è stato contattato il 118 per l’invio in zona di un’ambulanza. Dopo alcuni minuti i militari della sala operativa hanno ricevuto la notizia del salvataggio di un uomo, mentre altri due risultavano ancora in mare. La motovedetta, raggiunto il tratto di mare interessato dall’incidente, ha recuperato due persone, un uomo e una donna. Quest’ultima, la 55enne originaria di Belluno, era in arresto cardiocircolatorio. E’ stato richiesto l’invio in zona di un elicottero del 118 ma, nonostante le manovre di rianimazione effettuate prima a bordo della motovedetta e successivamente dal personale del 118 giunto in porto ad Amalfi, i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La salma è stata posta a disposizione dell’autorità giudiziaria mentre le altre persone coinvolte nell’incidente sono state affidate alle cure dei medici.

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