Savona, in fiamme deposito rifiuti: scuole chiuse, si teme il disastro ambientale

8 Gen 2018 9:17 - di Redazione

Un incendio di vaste dimensioni ha distrutto due capannoni di un’azienda specializzata nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti a Bragno, nell’entroterra savonese. Le fiamme sono divampate intorno alle 22 di domenica, partite con ogni probabilità da un deposito accanto ad un magazzino all’interno dello stabilimento. Ancora da chiarire la dinamica, anche se al momento non si esclude alcuna pista compresa quella dolosa.

Nube di fumo

Sul posto i vigili del fuoco di Cairo Montenotte con rinforzi e autobotti arrivati da Savona, Villanova D’Albenga e Genova oltre alla Protezione civile insieme a nuclei di volontari. A spaventare la densa nube di fumo nero sprigionatasi dal rogo che ha messo in allarme gli abitanti della zona. In tutta la zona in pochi minuti si è propagato un forte odore di materiali bruciati: le fiamme sono state circoscritte solo dopo ore di lavoro. L’impianto, all’interno del quale vengono stoccate carta, plastica e legname, era già stato danneggiato da un rogo nell’ottobre 2015.

Scuole chiuse

Intanto, in maniera precauzionale, in accordo tra tutti i sindaci della zona, tutte le scuole resteranno chiuse a Cairo Montenotte e nelle frazioni e in altri località della zona. Il Comune, spiegando che nel rogo non ci sono né feriti, né intossicati e il materiale bruciato è soprattutto carta, legno e in parte plastica, “in attesa di informazioni dettagliate da parte di Arpal, immediatamente convocata per valutare il grado di inquinamento dell’aria”, consiglia “di non avvicinarsi all’area coinvolta e di evitare esposizione ai fumi”.

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