Media e minori: se il criminale è straniero scatta la censura, se è italiano la privacy non vale

14 Gen 2018 19:34 - di Davide Ventola

Due minori assassini (13 e 17 anni) dei quali non è stata diffusa l’identità (come è previsto dalle leggi in vigore) in provincia di Verona, ma dei quali praticamente nessun giornale ha diffuso la nazionalità. Alcuni minori teppisti, a Napoli, autori di un pestaggio di un adolescente. La differenza? Dei due minori assassini (sarebbero uno di famiglia marocchina e uno di famiglia rumena) nessun giornale ha riportato la nazionalità per non alimentare suggestioni xenofobe. O, più maliziosamente, per evitare che, il 4 marzo, gli elettori possano avere qualche perplessità in più sullo Ius Soli e votare per i partiti che sono contrari alla cittadinanza italiana per i figli di immigrati.

Perché i figli dei pregiudicati napoletani hanno meno diritti degli assassini veronesi?

Tutt’altro trattamento, invece, per i minori napoletani autori di un reato orribile, ma decisamente meno grave sotto il profilo della rilevanza penale. I minorenni della baby gang che venerdì ha aggredito un quindicenne napoletano, sono stati già individuati e descritti in ogni particolare dai media locali e dai tg nazionali. Si è già venuto a sapere, dopo poche ore, che alcuni degli aggressori sono di un preciso quartiere della città, che sono figli di alcuni pregiudicati, che i genitori sono stati condannati per associazione camorristica.

Privacy: lo scudo per coprire i dubbi sullo Ius Soli

La domanda sorge inevitabile: se gli aggressori di Napoli fossero stati minorenni stranieri avremmo saputo qualcosa delle loro famiglie? La risposta arriva da Verona. No, non avremmo saputo niente. Come non sappiamo niente, al momento, sui genitori dei due minori assassini del clochard. Sono pregiudicati? Sono arrivati in Italia come clandestini e poi sono stati regolarizzati? In Italia lavorano e sono contribuenti esemplari o forse sono già pensionati (come il 51enne albanese che ha ucciso e fatto a pezzi una donna l’altra settimana)? Insomma, nell’Italia che tra pochi giorni andrà al voto, è severamente vietato riportare notizie che possano minare la credibilità dei partiti che caldeggiano lo Ius soli. Inoltre, pare assodato, il riferimento alla deontologia e alla privacy vale solo se il delinquente non è italiano.

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