I legali di Cesare Battisti chiedono la revoca del braccialetto elettronico

15 Gen 2018 18:25 - di Redazione

I legali del terrorista Cesare Battisti hanno chiesto la revoca dell’obbligo per l’ex terrorista di indossare il braccialetto elettronico alla caviglia e di presentarsi ogni mese in tribunale. Lo riporta il quotidiano Folha de S. Paulo. Battisti, sostengono i suoi legali, non rappresenta un pericolo e non è intenzionato a lasciare il Brasile. L’ex terrorista dei Proletari armati per il comunismo, condannato in Italia all’ergastolo, era stato arrestato lo scorso ottobre al confine tra Brasile e Bolivia e accusato di trasporto illegale di denaro e riciclaggio. Attualmente, ha l’obbligo di non lasciare senza autorizzazione il suo domicilio di Cananeia, nei pressi di San Paolo. La possibile estradizione di Battisti è in discussione presso il Tribunale Superiore Federale, dove, scrive Folha, il giudice Luiz Fux attende informazioni dal governo del presidente Michel Temer.

Commenti

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  • fabio 21 Febbraio 2018

    Lasciamolo in Brasile, una alternativa equa sarebbe la revisione dei processi che lo riguardano, ma temo
    che l’ITALIA non abbia questa intenzione, allora per evitare ingiustizie e anche spreco di denaro pubblico meglio lasciarlo libero.