De Benedetti “chiagne” e sfotte: “Io, Renzi e le banche? Segreti di Pulcinella”

17 Gen 2018 19:55 - di Monica Pucci

L’Ingegner De Benedetti fa l’offeso, si atteggia a vittima dei giornali (proprio lui….) e ironizza sul can can scaturito dalla rivelazioni sui suoi incontri con Matteo Renzi nel corso dei quali gli venivano svelate le intenzioni del governo. Come la riforma della banche Popolari che lo indusse a giocare (e vincere) in Borsa. ”Tutto è un po’ ridicolo, era un segreto di pulcinella ed era nel programma, lui mi ha semplicemente detto quella cosa la faremo senza usare la parola decreto. Io ho dato l’ordine di ‘hedgiare’, è una cosa che costa dei soldi, ho comprato delle put; se uno sa che la cosa si fa la settimana dopo non si protegge dalle oscillazioni di borsa”, ha spiegato Carlo De Benedetti intervenendo sul caso dei suoi acquisti in borsa sulle popolari dopo un colloquio con l’ex premier Renzi, a Otto e mezzo, in onda questa sera su La7.

Il caso ”è stato solo uno sfizio di Vegas che è stato scornato” e poi la Consob “ha archiviato” anche se è stata la Consob a inviare il dossier alla procura che poi ha chiesto l’archiviazione. “Al mio broker parlo tutte le mattine, quello di parlare con lui tutte le mattine è normale, la cosa è allucinante”, ha aggiunto, riferendosi all’intera vicenda spiegando che il suo broker non era intercettato ma registrato. E citare Renzi nella conversazione ”non aggiungeva niente era una cosa del tutto pleonastica”. De Benedetti, quindi, ha aggiunto: “Ho visto presidenti del consiglio di tutti gli schieramenti, da Craxi a D’Alema, ho visto anche Berlusconi; sono stato a colazione da Clinton, a Berlino da Schroeder, e con la Tachter”.  Il giorno dopo aveva chiamato il suo broker?

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Un patriota 20 Gennaio 2018

    Vedo che l’ingegnere ha molti simpatizzanti…Mi chiedo che fine hanno fatto quei 500 milioni scippati al Cavaliere e se il ricorso da lui fatto è stato definito, oppure se li dovrà restituire. Eppure avevano già raggiunto un accordo per la Mondadori, già prima di chiedere ancora 500 milioni di danni. Oppure mi sbaglio? Qualcuno può chiarire la vicenda?

  • NOEURO 18 Gennaio 2018

    Peccato che il vecchio Cav. abbia già in mente di far pace con questo infame faccendiere che ha le casse che piangono per le fallite e criminali politiche industriali e per le pesanti rogne di giustizia penale che lo vedranno ancora condannato.
    Tranquilli, il Berlosco non si smentisce……..deve difendere le proprie aziende da eventuali reazioni dei “mercati finanziari” nel caso soccomba l’establishment politico pro-euro e pro-europa……

  • Clerico Enzo 18 Gennaio 2018

    Ha ragione di lamentarsi l’ingegnere, avrà o no il diritto di mettere da parte qualche soldino per la vecchiaia? Coi tempi che corrono è stato previdente e basta! Poverino, nessuno la capisce.

  • NEDO 18 Gennaio 2018

    È uno dei tanti problemi dell’Italia.

  • giorgio 18 Gennaio 2018

    E’ tutto normale, nessuna soffiata, lo sapevano tutti; la cosa “strana”,pero’, e’ che solo lui abbia investito e guadagnato, sara’ chiaroveggenza di un appartenente al “popolo eletto”.

  • LAURA 18 Gennaio 2018

    che vergogna

  • Amelia Tersigni 18 Gennaio 2018

    Insomma, ha “”giocato”” in borsa e ha vinto!…
    Ma pensa tu, che fortuna!?!?.
    Solo se lo avesse fatto Berlusconi sarebbe stato un reato da galera!… Il solito sfigato!!!! Ah!..Ah!!..

  • Trigliedda 18 Gennaio 2018

    Posso ricordare una soltanto che l’Avvocato, dopo pochi giorni nominato ad della FIAF lo caccio via in malo modo