Piccola rassegna stampa anti-cav. Tre attacchi in un solo giorno, niente male. Contro un Berlusconi sempre più in sella – che da Bruxelles riprende il suo ruolo all’interno del Ppe e manda segnali positivi in sede internazionale- ecco che da più parti da casa nostra riprende l’attacco per sminuire o addirittura negare le sue promesse elettorali. Ecco una piccola rassegna stampa: Non usa perifrasi il sito di politica economica Business Insider che oggi redige un titolo che è tutto un programma: «Strano ma vero! Il centrodestra fa promesse elettorali che costerebbero 100 miliardi. Lo spread esploderà? O no?».
“Promesse da 100 mld”
Un intervento a gamba tesa sulle nostre elezioni imminenti, un titolo che potrebbe indurre gli indecisi a schivare accuratamente la tentazione di votare centrodestra e Forza Italia. Si argomenta nell’artico: «Se quindi andasse al governo la coalizione di centro destra (la più “costosa”) e tutte le promesse dei partiti componenti la coalizione venissero attuate (ipotizziamo con la flat tax al 20%) il deficit dello stato, pari a 36 miliardi nel 2017, aumenterebbe di circa 100 miliardi, circa il 6% del Pil». Naturalmente in capo all’articolo campeggia una foto di Berlusconi.
Mentitore
E’ poi la volta dell’Huffington post, che dipinge un ritratto niente affatto lusinghiero di Berlusconi. Brucia -si avverte leggendo l’articolo dedicato al Cav “Da reietto” a “istrione”- la “rinascita” internazionale del leader di FI. Che viene dipinto come un abile mentitore: «Appena si chiude la porta per il colloquio con Juncker, Silvio Berlusconi evoca in Europa lo spettro che si aggira in Italia: “Caro Jean-Claude, in Italia abbiamo un pericolo, un grande pericolo, rappresentato dai Cinque Stelle”. Il canovaccio è, più o meno, quello dei comizi nostrani, su gente pericolosa quanto i comunisti di vent’anni fa, ribellisti, giustizialisti, pauperisti, soprattutto incapaci. Se il paese “andasse nelle loro mani”, insomma, altro che Grecia, ci sarebbe da espatriare».